GP Spagna, Martin: “Marquez era più veloce, ma io ho usato la testa”

GP Spagna, Martin: “Marquez era più veloce, ma io ho usato la testa”© Luca Gorini

Jorge ha trionfato in una Sprint ad eliminazione: “Pensavo di cadere in curva 7, è andata bene. Probabilmente meritavo di chiudere secondo, ma sono stato più attento”

27.04.2024 ( Aggiornata il 27.04.2024 17:21 )

Al termine di una gara Sprint della MotoGP a dir poco imprevedibile, con tantissime cadute causate dalle difficili condizioni del tracciato di Jerez de la Frontera, a conquistare la vittoria è stato un fantastico Jorge Martin, il quale ha approfittato al meglio degli errori dei diretti rivali per aumentare ulteriormente il proprio vantaggio nella classifica di campionato. Il portacolori del team Prima Pramac ha comunque vissuto una corsa movimentata fin dalla partenza: ecco cosa ha raccontato a fine gara.

Martin: “In condizioni come queste bisogna capire dove mettere le ruote”


Io faccio sempre il massimo, ma in questa Sprint ci sono stati dei fattori in più che hanno contribuito alla mia vittoria”, ha spiegato il vice campione 2023. “Ho usato la testa, perché in condizioni come queste con diversi tratti umidi bisogna stare attenti a dove si mettono le ruote e ho cercato di capire quali fossero i tratti da evitare. Anche seguire la Moto2 prima di scendere in pista è stato utile, perché avevo già qualche riferimento e ciò mi ha permesso di essere competitivo nei primi giri”.

Alla partenza purtroppo ho avuto un problema con l'abbassatore, che è rimasto inserito fino alla curva 5, ma nonostante ciò il mio spunto è stato buono e sono riuscito a metterci una pezza provando ad imporre immediatamente il mio ritmo”, prosegue Jorge, evidenziando anche il grande rischio corso nella fase centrale della contesa. “Quando ho perso l'anteriore in curva 7 pensavo di cadere, ma sono riuscito a tenerla, anche se Marquez è riuscito a superarmi immediatamente”.

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“Meritavo il secondo posto, ma sono stato più attento”


Nonostante la velocità mostrata, Marquez non è riuscito a battere Jorge: “Probabilmente la posizione che meritavo a fine gara era la seconda, visto che Marc era più veloce di me, ma come detto ho usato la testa e nonostante le tantissime cadute, compresa la sua, ho mantenuto la concentrazione provando a non commettere errori. La gara lunga però sarà un'altra storia e non ci sarà solo Marquez a darmi del filo da torcere, ma anche Bezzecchi e Bagnaia vorranno rifarsi dopo la delusione di questa Sprint e dovrò dare il massimo continuando a lavorare come sto facendo ora”.

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