MotoGP Steward Panel, Binder e Marquez: a Jerez due pesi e due misure

MotoGP Steward Panel, Binder e Marquez: a Jerez due pesi e due misure© Luca Gorini

Una Sprint folle con dieci ritirati e addirittura quindici cadute riapre le discussioni sulle decisioni della direzione gara

27.04.2024 ( Aggiornata il 27.04.2024 16:45 )

Tra chiazze di umido, contatti e cadute sono solo sedici i piloti che hanno transitato sul traguardo della Sprint di Jerez. Al netto delle numerose cadute sono le decisioni del MotoGP Steward Panel sui contatti causati da Brad Binder e Marc Marquez a lasciare qualche dubbio sulla gestione della direzione gara.

SPRINT MOTOGP SPAGNA: RISULTATI E COMMENTO AL GP DI JEREZ

Binder salvo, Marquez un po’ meno

Fino ad oggi lo Steward Panel non aveva praticamente dovuto prendere decisioni importanti, le gare erano tutte state abbastanza regolari. A Jerez, complice anche la pioggia caduta nella notte che ha reso l’asfalto “maculato” costringendo i piloti a linee diverse dalle solite si sono visti diversi contatti sospetti su cui la direzione gara ha dovuto prendere decisioni.

Partiamo da quanto accaduto in curva 1 con Marco Bezzecchi che attacca Francesco Bagnaia, “Bez” porta largo il due volte campione del mondo che lascia poco più di un metro all’interno.
In questo spazio, sfruttando anche il cordolo si infila Brad Binder che poi colpisce prima il braccio e poi la moto di Bagnaia causando la sua caduta ed appoggiandosi anche a Bezzecchi.
Per tutti e tre è poi arrivato uno “zero” perché Bezzecchi è scivolato solo un paio di giri più tardi mentre Binder insieme ad Alex Marquez ed Enea Bastianini sono scivolati a un paio di passaggi dal termine della Sprint in curva 5. Già prima della caduta però Brad Binder era stato scagionato dallo Steward Panel decidendo di non penalizzare il sudafricano. Il pilota KTM è uno dei più “generosi” in pista provando sempre ad attaccare ma spesso e volentieri esagerando causando contatti e cadute. Binder era già stato aggressivo nell’attaccare Marc Marquez all’ultima curva, tentativo di sorpasso che lo ha poi portato a perdere tre posizioni che ha provato a recuperare nella curva successiva causando la caduta di Pecco.

Decisione diversa con Marc Marquez

In Direzione Gara hanno preso una decisione diversa pochi minuti più tardi con Marc Marquez. Lo spagnolo caduto mentre era in testa è poi ripartito velocemente e nella foga della rimonta si è reso protagonista di un ingresso aggressivo sull’ex compagno di squadra Joan Mir. Nessuna caduta per entrambi ma con il pilota Honda che ha perso un paio di posizioni, oltre che nei confronti di Marc Marquez anche nei confronti di Miguel Oliveira.

In questo caso però il MotoGP Steward Panel ha deciso di intervenire infliggendo un “drop one position” allo spagnolo del team Gresini. Una penalità che negli ultimi anni era stata utilizzata solo per le eccedenze oltre il cordolo all’ultimo passaggio e sostituita in caso di contatto con un “Long Lap Penalty”. Difficile dire se le decisioni dello Steward Panel siano corrette, soprattutto viste le conseguenze diverse causate ai due piloti coinvolti dai contatti.
Quello che i piloti e gli appassionati chiedono è uniformità nelle decisioni che però, purtroppo, come nella passata stagione, sembra nuovamente mancare.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi