Sprint MotoGP Spagna: risultati e commento al GP di Jerez

Sprint MotoGP Spagna: risultati e commento al GP di Jerez© Gorini

Martin approfittatore: con le cadute di Marquez e Bagnaia, Jorge vince e allunga in campionato. Podio "regalato" ad Acosta e Quartararo

27.04.2024 ( Aggiornata il 27.04.2024 15:54 )

Sarà pur vero che Jorge Martin rappresenti il miglior interprete della Sprint, ma all'Angel Nieto lo spagnolo Prima Pramac è stato, oltre che bravo, fortunato. Concludendo in testa la contesa del sabato di Jerez, il numero 89 si conferma leader della MotoGP, incolpevole se gli altri hanno sbagliato o se siano incappati nella malasorta.

Sprint a eliminazione: pista ancora bagnata o olio in pista?

Il dubbio sorge spontaneo, non tanto per i singoli tuffi registrati, quanto per il triplice carpiato sincronizzato in cui si sono esibiti Alex Marquez, Brad Binder ed Enea Bastianini. Il lungo curvone destrorso li ha accolti ruzzolanti nella ghiaia, come se i piloti stessi fossero incappati in un inconveniente.

Ugual dinamica patita da Aleix Espargarò, Marco Bezzecchi, Alex Rins, Johann Zarco e Marc Marquez. Attenzione all'otto volte iridato: finendo a terra mentre era al comando, ha lasciato strada libera a Jorge Martin, forse il più "prudente" della contesa. Chi va "piano" va sano e lontano, giusto?

Bagnaia, ennesimo zero: allarme Rosso in Ducati

Si è ritrovato a sandwich tra Marco Bezzecchi e Brad Binder, finendo a terra. Ennesimo risultato nullo per Pecco Bagnaia, sfortunato in virtù della dinamica nella quale il sudafricano KTM, vedendo lo spazio per passare, è passato. Ma  anche la Desmosedici ufficiale stava passando, sulla GP23 VR46 del romagnolo. 

Inevitabile il cambio di inclinazione e la perdita di aderenza, che ha fatto perdere al campione del mondo ulteriore terreno rispetto a Jorge Martin. Ricordando anche la caduta di Enea Bastianini, possiamo scrivelo: nel team Lenovo Ducati è allarme Rosso.

Acosta e Quartararo in medaglia, Pedrosa eroe di casa

A onor di cronaca, Pedro Acosta e Fabio Quartararo si sono ritrovati un pacchetto regalo ciascuno, formato dagli inconvenienti altrui. Ma, come nel caso di Jorge Martin, il rookie il francese che colpe ne hanno? Nessuna, perciò meritata sono le medaglie da secondo e terzo posto.

Ci è andato vicino Dani Pedrosa, la sola wild card di tre competitiva. Lorenzo Savadori è arrivato ultimo - però è arrivato - Stefan Bradl ha assaggiato l'asfalto andaluso. Su 25 partenti, la bandiera a scacchi è stata sventolata su 16 caschi: pista ancora umida dalle pioggie mattutine, o perdita di liquidi traditori e invisibili?

Sprint MotoGP di Jerez: bandiera a scacchi

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