GP Jerez, Bastianini: “Difficile fare previsioni non avendo corso nel 2023”

GP Jerez, Bastianini: “Difficile fare previsioni non avendo corso nel 2023”© Luca Gorini

Enea arriva sul circuito andaluso per la prima volta da pilota ufficiale Ducati: “La Desmosedici ha problemi di chattering, ma io non ne soffro molto. La sicurezza? Un tema centrale”

25.04.2024 ( Aggiornata il 25.04.2024 17:33 )

Uno dei grandi protagonisti di questo inizio di stagione della MotoGP è stato Enea Bastianini, che dopo essersi lasciato alle spalle un 2023 davvero complicato per via dell'infortunio patito ad inizio campionato, è partito con il piede giusto ed occupa attualmente la seconda posizione nella classifica di campionato con la Ducati Desmosedici del team ufficiale Lenovo. A Jerez (qui gli orari del weekend) il riminese cerhcherà di proseguire su questa strada, pur avendo qualche riferimento in meno rispetto ai diretti rivali non avendoci corso lo scorso anno: ecco cosa ha detto in conferenza stampa.

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Bastianini: “Jerez mi piace, ma ho pochi riferimenti”


Arrivo qui a Jerez decisamente soddisfatto sia del mio rendimento che dell'approccio avuto nelle prime tre gare della stagione”, ha detto Bastianini, decisamente carico e consapevole dell'ottimo potenziale del pacchetto moto-pilota. “Il lavoro del team è stato splendido e conquistare due podi consecutivi negli ultimi GP è un ottimo risultato da cui partire per gli appuntamenti europei”.

Jerez è una pista bella e decisamente tecnica, in cui però non è facile prevedere i miei risultati visto che lo scorso anno non ci ho potuto gareggiare per via dell'infortunio patito ad inizio stagione e quindi non ho riferimenti con la Ducati ufficiale", prosegue il numero 23. “In ogni caso, la base da cui partiamo è sempre ottima avendo a disposizione una gran moto e proveremo a continuare la striscia positiva di questo inizio di 2024”.

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“La sicurezza è un tema centrale, lavoriamo molto con la Safety Commission”


Rispetto al passato andiamo più forte su ogni pista e ciò è dovuto a diversi fattori, ma i principali sono chiaramente le gomme e l'aerodinamica, oltre ad un livello di competizione sempre più alto”, ha poi aggiunto Enea, affrontando anche il fattore legato alla sicurezza. “Di conseguenza, la sicurezza diventa spesso un tema centrale durante i Gran Premi e lavoriamo di continuo con la Safety Commission per migliorare questo aspetto, come accaduto anche qui visto che le vie di fuga non sono tra le più ampie”.

Il problema principale della Ducati di quest'anno è la presenza del chattering, ma stiamo già lavorando per risolverlo. L'avevamo avvertito per la prima volta nei test in Malesia, specialmente nei long run, ed è stato presente anche in Qatar e a Portimao seppur in maniera meno consistente. E' una di quelle cose che però si possono compensare con lo stile di guida e io non ne soffro particolarmente, mentre Jorge (Martin, ndr) che è più aggressivo di me lo nota maggiormente”, conclude un Bastianini impaziente di scendere in pista.

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