Moto2 risultati GP Jerez: commento del Gran Premio 2023

Il momento di fare sul serio per la classe di mezzo è arrivato, con i piloti che a Jerez hanno messo in atto una gara ricca di sorprese, conferme e valori in campo sempre più delineati. Italiani subito protagonisti al via, seppur in maniera dolceamara. Partenza incredibile per Tony Arbolino, il quale scattato dalla decima casella è riuscito a sopravanzare ben sei piloti portandosi in quarta posizione a ridosso dei primissimi. Processo inverso per Celestino Vietti, autore di una partenza complicata e caduto dopo poche tornate a causa di una perdita d'anteriore. Come da previsione la lotta per la vittoria è stata affare esclusivo tra Pedro Acosta, apparso il più rapido sul ritmo per tutto il week-end ed il poleman Sam Lowes.

L'inglese ha messo insieme tutti i pezzi per tirare fuori dal cilindro un fine settimana di gara al limite della perfezione e, un po' a sorpresa, in gara ha sfoderato un ritmo inarrivabile anche per Pedro Acosta. Lo spagnolo alla vigilia sembrava non avere rivali ma in gara ha dovuto fare i conti con un Lowes in trance agonistica. Decima vittoria in Moto2 per l'inglese che non saliva sul gradino più alto del podio da Misano 2021. Con questo risultato Acosta si prende la leadership della classifica a pari merito con Tony Arbolino.

Lowes regola Acosta, Lopez completa il podio

Dopo aver conquistato una pole position a dir poco stratosferica, in cui ha relegato il primo degli inseguitori a più di mezzo secondo, sul tecnico circuito di Jerez l'inglese ha sfoderato una prestazione perfetta. Sono passati otto anni dal suo primo successo in Moto2, così facendo Lowes diventa il pilota più longevo della storia della classe di mezzo in termini di distanza di vittoria tra la prima e l'ultima volta. Era tempo che non si vedeva tutto il talento del pilota Marc VDS che fa salire vertiginosamente le sue quotazioni in ottica iridata. Piazza d'onore per Pedro Acosta, fermatosi a poco meno di tre secondi; lo spagnolo, arrembante nelle prime fasi di gara, è stato poi costretto ad arrendersi allo strapotere del vincitore. Con questo risultato Acosta aggancia Arbolino in vetta alla classifica del campionato. Completa il podio Alonso Lopez a ben 9 secondi da Lowes, a dimostrazione del ritmo inarrivabile posto in essere dal leader di quest'oggi.

Dopo una qualifica difficile, Tony Arbolino continua a confermarsi sui livelli migliori in gara. Il pilota di Garbagnate si piazza ai piedi del podio riuscendo a resistere agli attacchi di Aron Canet nel finale; con questo risultato l'italiano mantiene la testa del campionato, seppur in condivisione con Acosta. Conclude in sesta posizione Jake Dixon, abile a mettere le sue ruote davanti a quelle di un deludente Somkiat Chantra e poi ad Albert Arenas, Filip Salac e Fermin Aldeguer. Buona prova di Sergio Garcia, che corona un buon week-end di gara con l'undicesima posizione finale, terminando come miglior rookie della griglia. Termina con la 18esima posizione la parentesi spagnola di Dennis Foggia, mai veramente competitivo a Jerez in questo fine settimana. Scenario peggiore per Izan Guevara, solo 22esima al traguardo. Caduta Ai Ogura mentre si trovava in lotta per la quarta posizione.

Ordine d'arrivo Moto2

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