GP Spagna, Bastianini: "Nemmeno gli antidolorifici avrebbero funzionato"

Enea Bastianini ha rinunciato, sventolando bandiera bianca nella mattinata di Jerez de la Frontera. Il pilota del team Lenovo Ducati ha preferito evitare di compromettere la scapola infortunata a Portimao, pensando al futuro anziché al solo weekend MotoGP dell'Angel Nieto: "Non ho continuato a correre - spiega - perché, come immaginavo, non risultavo affatto competitivo. Era comunque giusto provarci, tuttavia ho preferito pensare alla prossima trasferta di Le Mans".

Bastianini: "Sono arrabbiato, ulteriore stop per me in MotoGP"

Un breve resoconto, prima di lasciare la parola a Enea. Il numero 23 si è fatto male nella Sprint di Portimao, rialzandosi con zero punti e una scapola ko. Poi, è rimasto a casa, seguendo le azioni di Termas e Austin di fronte alla televisione. Partito alla volta dell'Angel Nieto, Bastianini desiderava muovere la classifica, invece rimasta inesorabilmente ferma: "Infatti, sono molto arrabbiato - la delusione - essere qui è stato utile esclusivamente per capire la mia attuale condizione in sella, niente di più".

Il romagnolo si affiderà, nuovamente, alle mani esperte: "Sentirò ancora cosa diranno i medici, ma è chiaro che sono veramente arrabbiato. In vista del prossimo Gran Premio, dovrò recuperare la forma ottimale, perlomeno in un modo decente".

Ulteriore dettaglio, assolutamente da leggere: "Anche gli antidolorifici avrebbero fatto poco, in casi come questo. Guardando al futuro della mia carriera, mi sono fermato. Quando tornerò, dovrò essere almeno al novanta per cento del mio potenziale.