Moto2 FP1: Sam Lowes si prende le prime libere, settimo Celestino Vietti

La classe di mezzo è tornata in azione per la prima sessione di prove libere sulla pista di Jerez, circuito che va ad inaugurare una serie di piste tanto care ai piloti del motomondiale e che potrà dirci qualcosa di forse ancor più indicativo sui valori in campo della stagione. Sul tracciato in cui aveva già brillato nei test invernali, Pedro Acosta è nuovamente apparso come il pilota da battere. Lo spagnolo è stato senza dubbio il riferimento del turno, non tanto per ciò che riguarda il giro secco bensì il ritmo gara, in cui è sembrato inarrivabile (al momento) per tutti. L'unico pilota in grado di poter impensierire il vincitore di Austin è sembrato essere Somkiat Chantra, sebbene il week-end di gara sia ancora in una fase troppo embrionale per emettere giudizi decisi. Buono nel complesso l'esordio degli italiani, con il settimo tempo di Celestino Vietti ed il decimo del leader del campionato, Tony Arbolino. Più indietro, ma con margini di miglioramento, Dennis Foggia.

Lowes si riaffaccia al top, Arbolino inizia a suo modo

Con il crono di 1:41.170, Sam Lowes si è preso la leadership del turno precedendo di 230 millesimi Somkiat Chantra. Era da un po' di tempo che l'inglese del team Marc VDS non si presentava al top della classifica, un trend interrotto a Jerez dove ha le potenzialità per raggiungere un buon risultato, in special modo se migliora il ritmo gara. Come detto, piazza d'onore per Chantra, al momento il rivale più credibile di Acosta; il thailandese precede Alonso Lopez, distante 319 millesimi dalla vetta. Quarto tempo per Acosta, lo spagnolo paga 327 millesimi da Lowes ma per l'intera sessione ha dato l'impressione di avere tutta la situazione sotto controllo. In primis per ciò che riguarda il passo gara, nel quale attualmente sembra essere l'uomo da battere, ma anche relativamente al giro secco, dal momento che sembra poter avere tra le mani la velocità per abbassare notevolmente il riferimento odierno.

I distacchi si alzano dalla quinta casella di Jake Dixon in poi, l'inglese paga un gap di quasi cinque decimi dalla vetta e precede Albert Arenas e Celestino Vietti. Buona prova per l'italiano, settimo alla bandiera a scacchi seppur distante quasi otto decimi da Lowes. Il potenziale per migliorare sul giro secco sembra esserci anche se Vietti dovrà porre l'accento sull'incremento del ritmo nelle sessioni avvenire. Il pilota Fantic precede Aron Canet, Barry Baltus e Tony Arbolino. Il leader della classifica chiude dunque la top ten a 930 millesimi dal compagno di squadra; Arbolino ci ha ormai abituato ad iniziare il week-end in sordina, puntando sul lavoro in ottica gara e Jerez in tal senso non sembra fare eccezione. 18esimo tempo per Dennis Foggia mentre si piazza in 23esima casella Izan Guevara, a poco più di due secondi da Lowes.

Classifica dei tempi FP1

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