GP Spagna, Bastianini al rientro a Jerez tra mille incertezze

GP Spagna, Bastianini al rientro a Jerez tra mille incertezze© Luca Gorini

Il pilota Ducati torna in pista dopo l'infortunio alla spalla, alla ricerca del feeling idoneo per poter rientrare in lotta per il titolo

28.04.2023 ( Aggiornata il 28.04.2023 09:54 )

Enea Bastianini si appresta a disputare il primo round della sua stagione, dal momento che, di fatto, fino ad ora il suo 2023 non era riuscito a decollare a seguito dell'infortnuio di Portimao in cui si è sfortunatamente procurato la frattura della scapola destra. Inizia da Jerez dunque l'avventura da pilota ufficiale del campione del mondo Moto2 2020 che sebbene abbia saltato tre gare non vuole abbandonare le speranze iridate: "Il mondiale non so se è compromesso, spero di no, dipende anche dai miei rivali. Vorrei arrivare alla gara del Mugello al 99% della condizioni ottimale, penso che sia un obiettivo realistico e raggiungibile, da quel momento inizierà il mio campionato". Dopo aver effettuato un test a Misano in sella alla Ducati Panigale ed il conseguente "ok" dei medici, Bastianini è dunque pronto per riprendere in mano la sua Ducati, nonostante sia consapevole delle difficoltà fisiche al quale andrà incontro.

Il dolore non manca, cosi come gli obiettivi: "Non sono qui per vincere"

"Mentalmente sto molto bene, sono contento di tornare. Fisicamente non sono ancora al massimo, conosco la mia condizione e so che almeno fino a Le Mans non sarò al meglio, dovrò cercare di stringere i denti portando a casa il massimo". Così il riminese ha introdotto il tema del suo week-end, rappresentato dall'incertezza legata alla tenuta fisica. Bastianini ha poi evidenziato le sensazioni percepite al termine del cruciale test effettuato a Misano: "Lunedì sono tornato in sella, a livello di dolore ho sentito la stessa intensità della prova fatta qualche settimana fa ma nell'ultima uscita ero più veloce, la cosa importante però è che la spalla è consolidata. Il dolore c'è, sento come un coltello dentro la spalla. L'importante adesso è trovare fiducia in moto, non sono qui per vincere, non in queste condizioni".

Per la prima vera volta, Bastianini si troverà di fronte all'incognita Sprint Race, nonché alla relativa gestione fisica: "Forse è un piccolo limite il non aver provato la Sprint Race e nemmeno le gare quest'anno, però non sono preoccupato in prospettiva. Già domani nelle prove capirò come gestire la Sprint e la gara, come ho già detto penso che mi troverò meglio nella Sprint, dal punto di vista fisico. Farò il massimo, abbiamo fatto un programma anche dal punto di vista medico, ma solo domani capirò bene. La spalla in sè è guarita ma mi manca la forza ed il sostegno per poter guidare come la MotoGP richiede".

Bastianini giudica la prima parte del campionato: "Inizio strano"

L'italiano ha infine espresso un giudizio sui valori in campo che il campionato ha mostrato fino ad ora, soffermandosi, inoltre, sulla competitività che in molti si aspettano da Fabio Quartararo in vista dell'imminente GP: "Fabio è molto veloce a Jerez, lo sappiamo, se fa una buona partenza può vincere, il rettilineo non è troppo lungo qui e questa cosa può aiutarlo. Ad ogni modo ci sono molti piloti veloci. Questa prima parte del campionato è stata strana, sicuramente anche in virtù di questo nuovo format. Bagnaia è molto competitivo anche se ha fatto qualche errore, Alex Marquez è veloce cosi come Bezzecchi. Vedremo cosa sucederà nella seconda parte di stagione".

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