Al termine del venerdì di Silverstone, il riminese, autore del nono tempo che vale la Q2, ha sottolineato l'aspetto emotivo del risultato odierno
Dopo una prima parte di stagione sottotono, per Marco Bezzecchi la pausa estiva rappresentava un momento importante per ricaricare le batterie al fine di invertire il trend e portarlo finalmente dalla propria parte. In tal senso il nono posto di giornata assomiglia ad una buona base dal quale partire, significando l'accesso diretto alla Q2: "Dopo le recenti prestazioni dell'anno sono contento di aver reagito e aver colto questo risultato, ovvero l'accesso alla Q2, avevo bisogno di questo tipo di risultato al rientro dalla pausa visto che le ultime gare non sono state così facili".
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Un soddisfatto seppur stanco Bezzecchi si è presentato ai microfoni al termine del venerdì di Silverstone consapevole del potenziale espresso quest'oggi, ma anche del lavoro svolto e, soprattutto, da svolgere: "I retroscena di questa giornata sono particolari. La top ten era sicuramente un obiettivo ma ci sono stati tanti problemi da dover risolvere, sia stamattina che oggi pomeriggio. Perciò non sono riuscito a provare al meglio il passo gara dovendo forzatamente effettuare run molto corti. Ad ogni modo sono contento di essere entrato in Q2 ma, come detto, insoddisfatto per il passo perché dobbiamo ancora lavorare molto".
Bezzecchi ha poi proseguito: "Sicuramente siamo solo al venerdì però ciò non toglie l'importanza di questo risultato dal momento che negli scorsi weekend non siamo riusciti a fare come oggi". Il lavoro della giornata di domani serve al riminese per cercare di capire al meglio lo pneumatico da scegliere in ottica gara: "Al momento sceglierei la gomma dura per correre però ci vogliono determinate condizioni che in questo momento non ci sono. Domani dobbiamo lavorare sui long run, in modo da individuare lo pneumatico migliore nell'eventualità che la gomma dura non si possa usare".
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