Il sei volte iridato ha osservato attentamente il sorpasso di Espargarò ai danni di Pecco, notando un particolare interessante
Max Biaggi, uno che con Aprilia ha condiviso cinque allori dei sei totalizzati, per imprese firmate in 250 e SBK, oggi ambasciatore del Marchio in MotoGP. Il romano ha festeggiato il successo di Aleix Espargarò a Silvertone, bravo nel riportare la RS-GP in cima al mondo. Ducati e Pecco Bagnaia ne sono usciti battuti, "infilzati" da una manovra all'ultimo giro che l'eccellente Gianni Brera avrebbe così commentato: "L'ha decisamente uccellato".
Max era lì, silenzioso & sornione, competente e fedelmente, speranzoso e consapevole. Appena dopo il taglio del traguardo da parte della RS-GP numero 41, ha commentato così: "Bravo bravissimo" quello era un programma di TV condotto da Mike Bongiorno "avete visto?! Il Capitano ha determinato la differenza oggi, e vi dirò: aveva in serbo il sorpasso già da qualche passaggio. Stava giusto scegliendo dove attaccare".
E lo ha fatto: "Aleix era più rapido di Pecco, in ogni tratto del circuito inglese. Espargarò piegava stretto e preciso nelle curve lente, cambiava passo nei curvoni veloci. Studiando l'avversario sino all'ultimo istante, il Capitano ne ha notato punti forti e deboli, contestualmente nascondendo le proprie caratteristiche".
Grande Biaggi, ha visto ogni dettaglio: "Amvedi come l'ha infilato" ride "secco, inesorabile, senza lasciare chance di risposta a Bagnaia. Sapevo che l'Aprilia avrebbe potuto trionfare, venerdì mattina me lo sentivo. La RS-GP era a posto, il pilota pure, sicchè è giusto così".
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