Quartararo: “Gomma sbagliata al posteriore, superare è stato un incubo”

Fatica a sorridere Fabio Quartararo nel post gara di Silverstone, e per capire il perché basta guardare la classifica. Il francese non ha potuto fare meglio dell’ottava posizione, a causa in primis di una errata scelta della gomma posteriore.
 
“Scegliere la media - spiega - è stato un errore. Fino a quando sono stato solo dietro a Zarco le cose hanno funzionato, ma una volta rientrato dal long lap, con tre o quattro moto intorno, la gomma ha iniziato a funzionare diversamente, scaldandosi tantissimo. Non scegliere la dura è stato un errore, come lo è stato non provarlo. Sul finale non avevo aderenza, e fare tutti i rettilinei e ripartenze senza potenza e aderenza è stato molto difficile. La gomma anteriore morbida ha funzionato bene”.
 
La grande aderenza regalata a tutti dal tracciato è stato un problema per te?
 
“Sì perché seguendo gli altri io ho perso subito aderenza, e superare era impossibile: sul dritto vanno via, in accelerazione uguale, così in frenata devo dare tutto per recuperare, ma davanti ho i migliori piloti del mondo non degli amatori”.

Quartararo: "Velocità di punta, aderenza sul posteriore, accelerazione: cose che noi non abbiamo"

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Se ti fossi trovato prima subito sarebbe cambiata la tua corsa?
 
“Senza il long lap sarebbe stata una gara diversa, ma dovendo scontare la penalità non sarebbe cambiato nulla, dato che non avevo il passo per fuggire. Oggi superare è stato un incubo: la M1 nell’uno contro uno se la cava, ma con tante moto intorno non ce la facciamo”.
 
Il long lap penalty ti ha penalizzato quanto pensavi?
 
“Pensavo mi avrebbe penalizzato di più”.
 
Lottando con tante moto diverse cosa hai notato?
 
“Velocità di punta, aderenza sul posteriore, accelerazione: tante cose che noi non abbiamo, ma preferisco non parlarne. Inutile focalizzarsi sulle mancanze, dato che per quest’anno non possiamo migliorare”.
 
I costruttori europei stanno facendo meglio dei giapponesi. Pensi che quest’ultimi dovrebbero cambiare qualcosa?
 
“Non saprei, io vedo solo poche persone del box, quindi non posso parlare degli altri. Penso che ad oggi nessuno sappia quanto sto spingendo in sella”.

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