GP San Marino, Vinales: “Quando c’è tanto grip soffriamo, c'è da lavorarci”

GP San Marino, Vinales: “Quando c’è tanto grip soffriamo, c'è da lavorarci”© Luca Gorini

Dopo il podio di Barcellona, Maverick centra una importante top5 arrivata al termine di un weekend complicato ma che lascia spunti per lavorare nei test di domani

10.09.2023 ( Aggiornata il 10.09.2023 19:36 )

La doppietta di Barcellona e il podio conquistato qui a Misano lo scorso anno da Maverick Vinales lasciavano presagire un weekend da protagonista per il “Top Gun”. Invece dopo un ottimo venerdì già nella giornata di sabato aumentato il grip in pista sono iniziati a nascere i primi problemi.

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Buon risultato, pessime sensazioni

Sorride a metà Maverick Vinales: “Un buon risultato, non un bel giorno con la moto ma sono tra i primi 5 e quindi è fantastico. Oggi non mi sentivo bene ma nonostante questo siamo tra i primi cinque. Significa che miglioriamo molto ed comunque buono”.

Tuttavia lo spagnolo ha continuato a faticare con il posteriore della propria RS-GP: “Non so perché ho faticato così tanto col posteriore. E' strano - dichiara il pilota Aprilia - perché venerdì andava bene, quando il grip aumenta non abbiamo benefici ma anzi peggioramo. Quindi è piuttosto importante capire perché faccio fatica.
In Austria, ma anche a Barcellona siamo andati bene, sembra che con poco grip possa frenare molto forte, sulle piste dove invece c'è tanto grip devo frenare prima perché altrimenti non faccio la curva, è strano e i ragazzi stanno cercando di capire. Domani (
nei test previsti,ndr) possiamo cambiare le linee, modificare, cambiare il bilanciamento della moto, sarà una giornata interessante”.

In una settimana si è passati dalla doppietta di Barcellona ad un weekend davvero difficile per tutte le Aprilia: “Sono due piste diverse, qua a Misano tutti vanno bene perché c'è molto grip e penso che dobbiamo prendere come riferimento piste come Assen o Silverstone dove il livello del grip è medio, non troppo alto ma nemmeno troppo basso. A Misano è sempre complicato, Ducati gira tanto qui, KTM gira qui nei test e lo ha fatto di recente. Certo anche "Sava" (Savadori, il tester della Casa di Noale sulla RS-GP) ha provato, ma le cose nuove non ci hanno aiutato. Sarà molto importante migliorare la frenata e ovviamente ne trarremo profitto nella prossima gara.

Sembra quasi che l'Aprilia faccia fatica nelle piste Stop&Go e vada meglio sui circuiti dove la si fa scorrere:

"È difficile da dire - continua Maverik - per esempio in Austria (pista da Stop&Go), ho quasi fatto la pole. Quindi secondo me il problema è proprio quando c'è tanto grip come qui a Misano. Dove ce ne è meno abbiamo un bel bilanciamento tra la gomma davanti e dietro. Dobbiamo trovare il setting giusto quando c'è aderenza, perchè quando ce n'è di meno siamo a posto secondo me. A volte - spiega ancora lo spagnolo - nel time attack montiamo la soft dove abbiamo più grip e mettiamo più in crisi la moto e non si riesce a sfruttarla al massimo. Io venerdì ho fatto 1’30” subito, e però quello era il limite. Non sono riuscito poi a fare passi in avanti, come hanno fatto Martin o Pecco”.

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Problemi di consumo

Oltre ai problemi di troppo grip, Maverick ha sofferto anche di un eccessivo consumo di carburante, tanto da obbligare il catalano a passare ad una mappa più conservativa per finire la gara: “La spia del carburante, mi si è accesa a dieci giri dal termine, sicuramente se non avessi usate delle mappe con meno potenza avrei potuto fare meglio.. Abbiamo avuto problemi in entrambe le gare, quindi essere tra i primi 5 con tutti questi problemi è positivo. Domani i ragazzi dovranno capire perché ho consumato di più perché non ci aspettiamo di avere problemi, quindi dobbiamo lavorare anche su questo”.

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