Moto2 risultati GP San Marino: commento del Gran Premio 2023

Doveva essere Acosta contro Vietti e cosi è stato, in modo forse anche ancor più netto del previsto, nonostante le avvisaglie del fine settimana sanmarinese avessero effettivamente lasciato intendere ad un'esclusiva battaglia tra i due piloti più in forma di questa fase della stagione. Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli sia lo spagnolo che l'italiano hanno messo in scena una selezione davvero importante ai danni degli inseguitori, mostrando una superiorità tecnica che rappresenta un plauso al loro rispettivo talento. Una superiorità che per la verità va riconosciuta in modo ancor più significativo al vincitore, Pedro Acosta, perfetto tanto nella velocità mostrata per tutto il week-end e coronata con il gradino più alto del podio in gara, quanto nella gestione di se stesso e del rivale principale, un Celestino Vietti che conferma tutto il suo potenziale, un fattore importante sia per il proseguo della stagione corrente che soprattutto al fine di alzare le quotazioni in vista della prossima annata.

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Tony Arbolino sfiora il podio, Mattia Pasini in top ten

Il GP di Misano regala ad Acosta il ritorno ad una vittoria che mancava forse da troppo tempo (5 GP) in considerazione del talento e delle prestazioni a disposizione, nonché delle sue ambizioni. Quinto sigillo stagionale ed allungo in classifica per un pilota che intravede sempre più il titolo iridato all'orizzonte. Continua il momento positivo per Vietti che coglie il secondo podio nelle ultime tre gare dopo aver assaporato la possibilità di tagliare per primo il traguardo. Negli ultimi giri il pilota Fantic ha dovuto gestire il vistoso calo delle gomme, che non gli ha permesso di ricucire il gap formatosi. Completa il podio un tenace Alonso Lopez, bravo a resistere alla risalita di Tony Arbolino e a chiudere al terzo posto. Lo spagnolo paga un gap di quasi 10 secondi dal vincitore, a dimostrazione della disparità di prestazione vista a Misano.

Tony Arbolino recupera un week-end che sembrava irrecuperabile rimontando dalle retrovie e concludendo ai piedi del podio, limitando i danni in ottica iridata. La top five è aperta da Ai Ogura, che ha chiuso a ben 12 secondi da Acosta e precede il compagno di squadra, Somkiat Chantra. Il thailandese si mette alle spalle Manuel Gonzalez, dal quale ci si aspettava di più dopo le buone sensazioni avute per l'intero week-end e poi Joe Roberts e Filip Salac mentre uno strepitoso Mattia Pasini completa e chiude la top ten. Gara da incorniciare per l'ex pilota della "250" che ancora una volta è riuscito a mostrare tutto il suo esplosivo talento. Al contrario, corsa da dimenticare per Dennis Foggia, che torna con uno "zero" da Misano. 17esimo Alberto Surra, in miglioramento rispetto alla precedente uscita stagionale.