Il terzo turno di prove libere della middle class ha confermato in gran parte i valori in campo già espressi durante la giornata di ieri. Al momento Pedro Acosta e Celestino Vietti sembrano essere i più brillanti, come confermato anche dalla FP3 che ha sancito la superiorità dello spagnolo in termini di ritmo gara nonché i miglioramenti (anche sul giro secco) dell'italiano. A prendersi il primo tempo è stato proprio Vietti, autore di un 1:36.078 che lo avvicina al miglior tempo assoluto di Pedro Acosta, realizzato nella giornata di ieri. Fino ad ora, il fine settimana sanmarinese del pilota della VR46 Academy rappresenta forse il miglior week-end stagionale per quanto riguarda la competitività mostrata; Vietti si è dimostrato veloce sin dal primo turno di prove, consolidando la sua candidatura per un posto sul podio. Alle spalle del piemontese si piazzano Aron Canet e Jake Dixon mentre Tony Arbolino non va oltre la 19esima casella finale.
GP San Marino, Honda gioca d'anticipo: Bradl in pista con la moto 2024
Pedro Acosta super favorito per la qualifica
Lo spagnolo del team Pons e l'inglese del team Aspar pagano da Vietti un ritardo rispettivamente di 182 e 185 millesimi. Entrambi sono autori di un miglioramento significativo sul ritmo gara, aumentando così facendo le loro quotazioni in vista di domenica. Quarta posizione (con lo stesso tempo di Dixon) per Somkiat Chantra, abile a scalare la classifica rispetto ai primi due turni di prove e a sfruttare appieno il potenziale competitivo accennato proprio nella giornata di ieri. Il thailandese precede Joe Roberts, distante 238 millesimi dalla vetta e confermatosi particolarmente a proprio agio sul tracciato di Misano, e Pedro Acosta. Lo spagnolo ha colto il sesto tempo di sessione (a 260 millesimi) ma resta leader della classifica combinata in virtù del miglior tempo fatto registrare nella FP2. In qualifica (ed in gara) sarà lui l'uomo da battere, una considerazione basata su uno strapotere fin qui davvero rilevante.
Settimo tempo per
Barry Baltus, in ripresa dopo le deludenti ultime uscite stagionali; il belga precede Filip Salac e Jeremy Alcoba con Alonso Lopez a chiudere la top ten. Ai Ogura si pizza in undicesima casella mentre
continua a ben figurare Mattia Pasini, quattordicesimo a meno di mezzo secondo da Vietti e abile a mettere le sue ruote davanti a quelle di
Sam Lowes e Fermin Aldeguer.
Continua a faticare, e non poco, Tony Arbolino, autore del diciannovesimo tempo alle spalle del
primo tra i rookie, Dennis Foggia. Il pilota di Garbagnate paga un ritardo di 712 millesimi ma soprattutto non sembra di avere tra le mani le carte giuste per poter impensierire i primi della classe.
© Luca Gorini
