GP Misano, Marini: “Allenarmi con le moto stradali non mi avvantaggia”

GP Misano, Marini: “Allenarmi con le moto stradali non mi avvantaggia”© Luca Gorini

Nonostante qualche difficoltà in più nel pomeriggio, Luca è fiducioso per il GP di casa: “Sappiamo dove lavorare. Vorrei l'asfalto di Misano su tutte le piste del mondo”

08.09.2023 ( Aggiornata il 08.09.2023 19:14 )

Fresco di rinnovo con il team Mooney VR46 per il 2024, Luca Marini si è trovato immediatamente a proprio agio sul circuito di Misano, che per lui e per la squadra rappresenta il vero e proprio Gran Premio di casa. Il numero 10 ha parlato delle proprie sensazioni e dell'ottimo feeling con il tracciato, evidenziando come, pur allenandosi spesso qui durante l'anno, non sia avvantaggiato rispetto ai rivali.

"Le sensazioni nelle FP1 erano ottime, ma nel pomeriggio ho fatto più fatica per via del caldo e del vento, che mi faceva alzare la moto in uscita di curva facendomi perdere tempo", ha detto Luca a fine giornata. Il lato positivo è che sappiamo dove lavorare per migliorare questo aspetto e non si tratta di grosse modifiche, perciò possiamo puntare ad un buon piazzamento visto che comunque il feeling con Misano è buono".

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“Con le moto stradali i riferimenti sono diversi”


"E' vero, giro spesso su questa pista nel corso dell'anno, ma in realtà penso che non sia un bene, perché girando con una moto stradale ho dei riferimenti completamente diversi e, quando salgo sulla MotoGP, devo ripartire da zero visto che le potenze in gioco ormai sono diventate lontanissime rispetto a quelle che raggiunge un'ottima derivata di serie", ha poi evidenziato il portacolori del team Monney VR46. "Stesso discorso per freni, gomme ed accelerazione: non esiste nulla di simile a queste moto".

"Il vero lato positivo di Misano è il grip dell'asfalto, che è spaventoso rispetto ad altri tracciato. Sarebbe un bene utilizzare questo tipo di lavorazione in tutte le piste del mondo su cui si vuole correre, perché c'è una differenza abissale tra questo tracciato e altri in cui si fa fatica anche soltanto a restare in piedi in traiettoria. Si vedrebbero prestazioni ancora migliori, anche se è divertente mettersi alla prova in condizioni così varie", conclude Marini, già pronto a tornare in pista nella giornata di sabato.

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