GP San Marino, Honda gioca d’anticipo: Bradl in pista con la moto 2024

GP San Marino, Honda gioca d’anticipo: Bradl in pista con la moto 2024© Luca Gorini

A Misano è partita la rincorsa dell’ala dorata dopo che lo scorso GP ha toccato il fondo occupando costantemente le ultime posizioni della classifica

08.09.2023 18:01

Mentre il paddock di Misano si è infuocato con le voci di un possibile ed incredibile accordo tra Marc Marquez ed il team Gresini, Honda sta cercando di convincere il proprio miglior pilota a restare in HRC e rispettare l’ultimo anno di contratto. Stefan Bradl, wildcard nella gara di Misano, ha portato in pista il primo prototipo della moto 2024 che verosimilmente nella giornata di lunedì passerà poi nelle mani di Marc Marquez che nel frattempo potrebbe però aver già cambiato casacca.

La casa giapponese arriva a Misano dopo il disastroso GP di Barcellona dove le Honda hanno chiuso la classifica per tutto il weekend. Non si poteva più aspettare, anche per convincere Marc Marquez nel continuare a credere nel progetto HRC, per cui anticipando i test di lunedì, Stefan Bradl ha portato in pista la moto laboratorio che è di fatto il primo passo verso la moto 2024. Nella RC213V scesa in pista si possono vedere tante novità con l’obiettivo di rivedere la luce dopo anni veramente complicati. A spiccare subito agli occhi è un nuovo telaio, molto diverso rispetto al precedente portato in pista a inizio anno e anche rispetto a quello realizzato da Kalex e portato in pista da Le Mans. Il telaio 2024 sembra cercare di mettere insieme le cose positive dei vari telai: la parte del cannotto di sterzo è più ampia e voluminosa rispetto a quella più rastremata dei telai Honda deriva a quanto pare dai dati raccolti col telaio Kalex mentre la parte più bassa, quella del perno forcellone, sembra ancora molto simile ai “vecchi” telai HRC. A cambiare vistosamente è la saldatura della trave principale che passa da verticale a quasi orizzontale con la trave principale che mostra un vistoso assottigliamento nella parte superiore.

“Salad box" e scarico

Cambia anche il codone, oltre ad un nuovo scarico sempre marchiato Akrapovic, più lungo e con i collettori che si uniscono pochi centimetri prima del silenziatore. Accanto al nuovo scarico cambia anche la famosa “Salad box, nel codone della nuova HRC più snello sui fianchi resta però presente la famosa scatola al centro, più simile a quella delle Desmosedici GP18 con una forma più ristretta rispetto al voluminoso codone delle RC213V 2022 e 2023. Cambiano leggermente anche le carene, più coprenti rispetto a quelle viste fin qui, così come le "pinne" sul codone che anche per via del cambio di forma di quest'ultimo. È difficile capire se in HRC hanno lavorato anche su un nuovo motore, ovviamente con la medesima configurazione V4 a 90° ma le voci che circolano nel paddock parlano di questa nuova unità che potrebbe aiutare a scaricare meglio a terra la potenza, cosa di cui i piloti si stanno lamentando principalmente in questo 2023. Queste le novità portate in pista da Bradl che come detto lunedì cederà tutto a Marc Marquez per avallare la linea da prendere nel prototipo 2024.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi