GP Misano, Pecco Bagnaia: "Ho visto la KTM passarmi sopra la gamba"

GP Misano, Pecco Bagnaia: "Ho visto la KTM passarmi sopra la gamba"© Luca Gorini

Il campione del mondo ha spiegato le sue condizioni fisiche dopo la brutta caduta di Barcellona

07.09.2023 ( Aggiornata il 07.09.2023 19:09 )

Dopo aver ricevuto "l'ok" da parte dei medici al fine di poter correre nel proprio GP di casa di Misano, Pecco Bagnaia si appresta a tornare in sella dopo una sola settimana dal terribile incidente di Barcellona che ha tenuto con il fiato sospeso l'intero paddock. Fortunatamente il pilota di Chivasso non ha rimediato fratture, sebbene le condizioni fisiche non siano (ovviamente) ottimali: "Vedremo di fare il possibile, questo è uno dei miei GP preferiti, i fan che ci sono qui danno una forza incredibile, non volevo mancare". Così si è espresso l'alfiere della moto italiana, che è poi tornato a parlare del week-end spagnolo, palcoscenico del dominio Aprilia: "Ho guardato la gara di Barcellona, sarebbe stato interessante se ci fossi stato anche io. Forse sarei riuscito a combattere di più rispetto che in gara Sprint". L'attenzione si è poi inevitabilmente spostata sulla dinamica dell'incidente di domenica scorsa: "Ho avuto la fortuna che già cinque piloti fossero fuori dalla gara a causa della caduta innescata da Bastianini, questo ha permesso al gruppo di disperdersi un po'. Martin e Binder sono stati i primi a venirmi addosso ma sono stati bravi a gestire la situazione". 

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Pecco Bagnaia: "Sarà un problema muovere la gamba"

Rivedere Bagnaia in pista già nell'imminente GP di Misano non era così scontato, eppure i miglioramenti fisici avvenuti negli ultimi giorni hanno permesso ciò: "Devo essere grato al duro lavoro che si è fatto in termini di sicurezza, sono molto contento, volevo esserci, questo è il mio GP di casa. Lunedì non è stata una giornata facile per me ma abbiamo lavorato duramente con il mio entourage per essere qui ed è incredibile quanto siamo migliorati in questi giorni. Continuerò per tutto il week-end con la terapia, mi sono già seduto sulla moto e andava bene".

Al momento, i maggiori deficit derivano dal ginocchio e dall'anca: "Ho un problema alla gamba e al fondo schiena ma il problema principale è il ginocchio destro, dove ho ricevuto l'impatto, ho un grande ematoma che scende e arriva fino al piede. Sarà un problema muovere la gamba. Nella giornata della gara di Barcellona in moto sentivo già dal warm-up che il grip al posteriore era vicino allo zero e stavo cadendo già nel giro di formazione. Non appena ho piegato la moto e ho aperto il gas ho completamente perso il posteriore. La nostra missione ora è quella di comprendere e analizzare tutto. L'incidente è stato molto strano oltre che molto pesante, sto chiedendo una risposta da parte della Michelin per capire perchè la moto fosse cosi scivolosa".

Lo spavento di Pecco: "Situazione drammatica"

L'italiano ha poi spiegato nel dettaglio la dinamica da brividi dell'incidente: "Sulla moto mi è sembrata la scivolata più lunga di sempre, mi sono accorto che sarebbe accaduto l'highside, poi quando ero in aria ho sentito l'airbag attivarsi e poi c'è stato l'impatto con il suolo, che è stata la botta più violenta. La protezione alle anche è stata fondamentale e ringrazio i nostri partner per questo. Poi mi sono accorto di una KTM che mi è passata sulla gamba e ho sperato che nessun altro mi toccasse perchè onestamente era una situazione drammatica". 

Infine, Bagnaia ha espresso la sua opinione sulla pericolosità delle partenze di gara: "Penso che non sia pericoloso fare due partenze nel week-end, anche perchè si hanno più punti di riferimento rispetto alla prima. Poi però ci sono sempre tante dinamiche da tener conto, se non parti bene cerchi di recuperare più posizioni possibili, però questo è rischioso e bisogna gestirsi bene".

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