In Qatar Acosta brilla e scherza sulla MotoGP: “che cosa ca… ci faccio qua?”

In Qatar Acosta brilla e scherza sulla MotoGP: “che cosa ca… ci faccio qua?”© Luca Gorini

Lo spagnolo brilla sotto le luci del Qatar e centra un ottimo ottavo posto al debutto nella top class che lo rende soddisfatto del lavoro svolto

09.03.2024 ( Aggiornata il 09.03.2024 21:07 )

Alle spalle del gruppo di testa, poco inquadrato dalle telecamere la gara di Pedro Acosta è stata costante ma non assolutamente lenta. Anzi, lo spagnolo di casa GasGas ha fatto segnare il settimo miglior passaggio in gara a soli tre decimi dal 1’52”040 di Marc Marquez.

MARQUEZ-DUCATI, GIÀ VICINO AL PODIO IN QATAR

Buona la prima

Per il rookie e già due volte campione del mondo, la prima Sprint è stata un ottimo test per capire il suo livello: “Non è andata male” commenta ai microfoni dei colleghi di Sky. Solo un piccolo momento di tensione alla prima staccata: “Sono arrivato alla prima curva e ho pensato “adesso che faccio”. Mi si è anche bloccato l’abbassatore davanti quindi le prime due curve ho fatto fatica ed è il motivo per cui mi ha passato Maverick. Dopo avevo il passo per passare Vinales e gli altri ed ero abbastanza vicino a Marc”.

Nonostante l’ottava posizione, Acosta ha mostrato di essere già tra i migliori della categoria, arrivando davanti anche a Jack Miller: “Non so come potrà andare domani, la verità è che oggi sono andato benissimo. Sono riuscito a passare anche direttamente in Q2 cosa che non mi capitava delle volte perfino in Moto2. Voglio sempre fare meglio, ma bisognerà cambiare mentalità per la gara di domani e stare più tranquilli”.

ALEIX PROMETTE SPETTACOLO PER DOMENICA: “CON LE GOMME USATE SIAMO I MIGLIORI”

Test importanti ma che esperienza

La gara del Qatar è sempre particolare, un po’ perché si corre in notturna, un po’ perché contrariamente alle altre piste si arriva con molti dati dei test effettuati solo pochi giorni prima del GP. “Sicuramente aver fatto i test qui mi hanno aiutato, a Portimao sarà la prima volta in cui non avrò i riferimenti della MotoGP”. Acosta non si spaventa però ed è convinto che si farà trovare pronto, anche grazie al lavoro dei test e di questo primo weekend di gara: “È anche vero che con tutte le informazioni che abbiamo raccolto nei test e con questa gara arriverò con più dati per la gara di Portimao. Il nostro punto debole è che ci sto mettendo tanto tempo ad adattare l’elettronica e il setting per la gara. Con le informazioni di oggi a Portimao potremo sicuramente lavorare più velocemente”.

Alla fine Pedro si mostra umano e non una macchina, cosa che invece sembra una volta indossato il casco: “Quando ero in griglia e attivavo il launch control mi sono guardato intorno e avevo Bagnaia davanti, Marquez a destra, Binder un po’ più avanti ho pensato “che cosa ca… ci faccio qua!”.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi