GP Portimao, Vinales svela la propria soluzione per la sicurezza

Prima giornata di prove della MotoGP andata in archivio, con un eccellente secondo crono siglato da Maverick Vinales. Il catalano numero 12 del team Aprilia sintetizza il proprio entusiasmo a turni completati a Portimao: "RIpeto quanto già detto nei test  - le sue parole - mi sento bene con la moto, fattore davvero importante per me. Anzi, anche per questioni di temperatura più costante, io ho ancora più confidenza di quanta ne avessi nei test.Oggi abbiamo tratto il massimo dalla giornata: il nostro obiettivo è stare davanti, lo stiamo facendo. Il risultato conferma la nostra velocità, i tempi siglati sono notevoli".

Vinales e la sicurezza in MotoGP: "Serve ghiaia standard in ogni circuito"

Sensazioni ottime per Maverick, saranno paragonabili ai primi e competitivi tempi con Yamaha? In un certo senso sì, ma anche meglio: "Sì, ma sono molto più veloce, adesso - continua - posso guidare aggressivo la moto, la RS-GP è una evoluzione della 2022. Sono sicuro di poter stare nei primi cinque sempre. Sto interpretando il nuovo format: adesso le FP2 sono qualifiche, bisogna essere pronti e preparati. Chissà in Argentina come andrà". 

A proposito di aggressività ed eventuali errori. A Portimao si pagano cari, infatti sarà indetta una Safety Commissione con tema sicurezza: "E' chiaro che sia utile riunirci e parlare di come implementare ogni aspetto relativo alla sicurezza per i piloti. ll tema ghiaia è particolare: io sono caduto nell'ultima curva, ruzzolando su vere e proprie pietre".

La domanda del pilota è sensata: "Non so, esiste una ghiaia standard? Ci vorrebbe per ogni circuito. Ricordo le mani di PeccoBagnaia, sempre qui l'anno scorso: la sua Ducati stava tutto sommato bene, ma lui aveva collezionato sassi di grossa dimensione".