Lo spagnolo è pronto a cominciare un nuovo capitolo della sua carriera e ha parlato degli obiettivi della Casa e di cosa ha visto nei dati di Bagnaia
Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni in Honda, piuttosto in difficoltà, Alex Marquez da quest’anno veste i colori del team Gresini ed è quindi alla guida di una Ducati Desmosedici GP. Più precisamente quella dell’anno scorso, con cui ha subito trovato un ottimo feeling. Siamo qui, a Portimao, alla vigilia del primo Gran Premio stagionale che inizierà domani con le prove libere (ecco gli orari TV) e Alex ha ammesso: “A livello di sensazioni i test che ho svolto quest’anno sono stati i migliori che abbia mai fatto in MotoGP. Sono tranquillo e preparato, ma ora è il momento di confermare quelle sensazioni in gara”.
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Ora comincia la pressione che durante i test non si ha e inizia ufficialmente una lotta con il cronometro. Il pilota di Cervera ha raccontato: “Avere una moto dell’anno passato, per alcune ragioni può essere negativo, ma per altre è positivo perché ti puoi concentrare su te stesso. In questo caso, senza provare nuovo materiale, ti concentri a far quadrare tutto con quello che hai. È più semplice”. Però può fare i conti con una nuova fiducia: “Ducati ha la mentalità corretta: inizi con la GP22 ma se te lo meriti ti danno cose nuove. C’è questa porta aperta e il pilota è più motivato”.
Il pilota su cui focalizzarsi è, ovviamente, Francesco Bagnaia, Campione in carica e il più veloce nei test di Portimao, disputati due settimane fa. Guardando a lui Alex ha spiegato: “Pecco ha qualcosa in più. Ha tutto più chiaro e si vede che ha la moto in mano”. Inoltre può avere anche i suoi dati da valutare: “Questo lo si vede anche dalla telemetria, non commette errori, è sempre costante e veloce. La conosce molto bene”. Infine, ha svelato l’approccio della Casa di Borgo Panigale: “Vogliono che tutte le otto moto stiano davanti, non importa l’ordine e questo motiva”.
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