Il pilota Pramac occupa la settima casella del venerdì e vanta un ritmo gara tale da ambire alle zone del podio
Inizia bene il week-end malesiano di Franco Morbidelli, autore del settimo tempo al termine di un venerdì che al momento gli consente di accedere in Q2, sebbene lo stesso pilota Pramac sia consapevole dei miglioramenti da dover attuare: "Continuamo a lavorare per farci trovare pronti in vista del resto del week-end. Oggi avrei potuto fare meglio del settimo tempo nel time-attack ma ad ogni modo era importante restare nei primi sei; siamo settimi ma senza sfruttare tutto il nostro potenziale, perciò va bene per ora". Il ritmo gara è il fattore che più convince Morbidelli, sebbene sappia che per lottare con i primissimi è chiamato ad un salto di qualità importante in qualifica.
Morbidelli ha approfondito proprio quest'ultimo tema, al momento il più cruciale ai fini della competitività assoluta: "Non abbiamo fatto un time attack tale da consentirci di restare tranquilli per l'accesso diretto alla Q2, però tutto sommato abbiamo gestito bene il lavoro. Questo week-end dev'essere portato a termine nel migliore dei modi. A questo livello fare un'ottima qualifica è troppo importante per poi effettuare una buona gara, tuttavia ancora fatichiamo con le gomme morbide, di più rispetto alle gomme da gara".
Il bilancio è comunque estremamente positivo, soprattutto in considerazione del potenziale latente ancora da tirar fuori: "Giornata positiva calcolando che il venerdì facciamo sempre più fatica di solito, nel time-attack eravamo lontani dai primi ma siamo stati sempre costanti con le gomme da gara. Siamo molto forti sul passo ma anche in Thailandia lo eravamo mentre in Australia un po' meno. Sono già un po' di gare che siamo veloci ma per battere i migliori della categoria ancora mi manca la totale e perfetta conoscenza di tutto il pacchetto".
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