Jorge con match point, pressione da gestire ortissima. Pecco può rimandare il discorso a Valencia, ma deve attaccare. Occhio ai "terzi incomodi": Marquez è in agguato
Subito al sodo: nel duello tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia, lo spagnolo potrebbe fruire a Sepang del primo match point a rsua disposizione. Con 17 lunghezze di vantaggio da portare in Malesia, il portacolori Pramac può chiudere i conti della MotoGP 2024, togliendo il numero 1 all'ufficiale Lenovo. Lotta tutta Ducati, nella quale chi meno sbaglia più può ottenere.
La storia attuale non è poi così dissimile dalla precedente: Jorge e Pecco si sono contesi e alternati la vetta della classe regina, a volte sbagliano, a volte facendo bene, a volte approfittando dell'errore altrui, a volte attaccando, a volte difendendo.
Letta così, la frase provoca mal di testa. Ed è giusto, perchè proprio la testa è entrate in pista da diversi Gran Premi: chi meno sbaglia, guadagna. I due rivali sono talmente al limite con le rispettive Desmosedici GP24, da creare un gap sul gruppo spesso incolmabile. E, essendo a pari prestazioni, sono costretti a una specie di roulette russa: un colpo fuori posto in pista equivale a una tempia forata.
Nel titolo qui sopra abbiamo invertito appositamente i nomi degli sfidanti, come se Pecco fosse chiamato all'attacco e Jorge alla difesa. Potrebbe darsi, considerando il vantaggio del madrileno sul torinese. Ma si vedrà. Si vedranno pure piloti che nulla hanno da perdere, leggendo tra le righe.
Marc Marquez, ad esempio. Qui ne abbiamo in parte ricordato il famigerato 2015, chissà cosa farà nel weekend a venire. C'è poi Enea Bastianini, che nel 2023 si aggiudicò la corsa domenicale. Abbiamo Pedro Acosta, tornato sul podio e unica KTM davanti, ci sono le Aprilia che vogliono chiudere bene il campionato.
Marquez vs Bastianini: il duello per il 3° posto non vuole un vincitore
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