MotoGP Malesia, Aleix Espargarò: “Fermare Bagnaia? Quasi impossibile"

MotoGP Malesia, Aleix Espargarò: “Fermare Bagnaia? Quasi impossibile"© Luca Gorini

Il pilota Aprilia è ancora in lotta matematicamente per il titolo piloti, ma ammette: “Non siamo al livello di Pecco. Ora posso essere più aggressivo”

20.10.2022 11:57

Con il Gran Premio di Malesia in programma questo weekend (orari TV) Aleix Espargarò disputerà la sua 300esima gara in MotoGP. Un numero incredibilmente alto, che parla di una lunga carriera dove dal 2017 veste i colori Aprilia. Lo spagnolo per la prima volta nella sua vita è in lotta per il titolo della top class e nella conferenza stampa che precede il GP ha detto su questo traguardo numerico: “Sono felice e ne vado anche fiero. Il fatto di essere arrivato in MotoGP è assolutamente il sogno di tutti i bambini che vanno in moto. Ma avere una carriera così lunga è ancora più bello. Avere 300 GP in curriculum è incredibile. Ho visto tutta questa lista l’altro giorno e non ci potevo credere”.

L'impresa che lo aspetta in Campionato


Questo weekend ha un sapore particolare per lui che è ancora in lotta per il titolo, ma paga un distacco ampio: 27 punti. Francesco Bagnaia è il pilota da battere, dato che proprio in Malesia ha il primo match point, e Aleix ha fissato l’obiettivo: “Cercherò di fermare Pecco, cosa che non sarà facile considerando quello che ha fatto nelle ultime gare e in tutta la seconda parte della stagione. È quasi impossibile, ha avuto prestazioni veramente positive. Dal canto suo però ha un fattore importante: “Posso rischiare un po’ di più, posso essere più aggressivo in queste ultime due gare e magari riuscire a fare ancora meglio a Valencia”.
Tra l’altro, prevede di iniziare con il piede giusto a Sepang: Su questa pista Aprilia potrà essere competitiva”. Qui dove a inizio anno svolse un test positivo: “Siamo stati forti e costanti nel ritmo, ma da febbraio a oggi non siamo stati gli unici a migliorare”.

Le lezioni che serviranno nel 2023


Nelle ultime gare non è riuscito a stare con i migliori: “Nei GP in cui non avevamo dati abbiamo perso tempo sul cambio e altre cose. Abbiamo commesso troppi errori e siamo stati un po’ troppo lenti ad adattarci ai nuovi tracciati”. Dagli errori però si impara: “È una buona scuola per noi per il futuro, abbiamo perso tanti punti, ma se riusciamo a imparare e cambiare il nostro modo di lavorare raccogliendo anche dati, penso che saremo forti il prossimo campionato”. In generale però di questo 2023 può essere più che soddisfatto: “I miglioramenti fatti da Aprilia sono incredibili, sono estremamente orgoglioso di quello che è stato fatto. Ma se penso a vincere il titolo non possiamo raggiungere il livello di Pecco”.

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