GP Mugello, Marquez: "Rischiamo troppo, per non fare quindicesimi!"

Un'altra domenica amara per Marc Marquez, che raccoglie uno "zero" dalla gara del Mugello. Nelle prime fasi di corsa lo spagnolo era riuscito ad attaccarsi alla ruota di Luca Marini in lotta per la terza posizione, salvo poi scivolare a causa di una perdita d'anteriore. In questo momento l'umore dello spagnolo è inevitabilmente sotto terra, per una situazione che, gara dopo gara, si fa sempre più frustrante. La Honda risulta essere ancora troppo indietro rispetto alle concorrenti e, come sottolineato dallo stesso Marquez, i rischi presi in sella sono troppi in relazione ai risultati che vengono poi raggiunti: "Già solo per non arrivare quindicesimi dobbiamo rischiare molto. Non so cosa andrebbe migliorato per primo sulla moto, sono tante cose. Sul rettilineo gli altri piloti andavano via oggi. Tutto la squadra sta lavorando tantissimo, dobbiamo provare a fare un cambiamento rapido, altrimenti di questo passo finisce la stagione".

MotoGP, Mugello: Bagnaia festeggia il successo con una grigliata

Marc Marquez: "Noi piloti Honda cadiamo troppo"

Al termine della corsa un frustrato Marquez ha analizzato la delicata situazione tecnica che vive insieme alla sua Honda, soffermandosi sugli eccessivi rischi da prendere in gara: "Dobbiamo rischiare troppo. In questo week-end tutte le Honda sono cadute, da Mir al venerdì a Rins ieri e oggi io. Non è un caso che io mi stia cercando di controllare molto quest'anno. Ho paura di infortunarmi in un incidente ad alta velocità. Cadiamo troppo. Honda ha piloti con una mentalità vincente, quando cerchiamo di mantenere il passo o di accelerare, inevitabilmente cadiamo. Io continuo a spingere, a lavorare col team per cambiare la situazione per le prossime gare e per il prossimo anno in particolare". 

Lo spagnolo ha spiegato più nel dettaglio le ragioni della sua caduta: "Non mi aspettavo di finire la gara così, stavo cercando di controllare molto la moto durante la corsa. Già al primo giro ho avuto un blocco alla curva 10 e sono quasi caduto, dopo ho avuto un altro blocco dei freni e sono andato lungo, sempre lì, sono andato fuori dalla linea e ho perso l'anteriore. Ho fatto un errore quando sono scivolato ma la verità è che già alla staccata precedente ho faticato troppo con l'anteriore. Questo è quello che abbiamo al momento. Nel punto in cui sono caduto ero nella parte sporca della pista, ma in generale il problema è che guido troppo al limite".

Otto vittorie per Marquez al Sachsenring

Il prossimo appuntamento stagionale della MotoGP sarà in Germania, tra una settimana. Una pista da sempre favorevole al pilota di Cervera, che sul circuito del Sachsenring ha vinto in ogni edizione in cui ha partecipato: "Al Sachsenring si potrà vincere, ma l'importante è che non resti una vittoria fine a se stessa, in quel caso non servirebbe a nulla. Vedremo, veniamo da un momento difficile. Non siamo troppo lontani dagli altri piloti ma stiamo prendendo troppi rischi, è difficile dal punto di vista mentale, ancor di più dopo una caduta".

Infine, lo spagnolo ha commentato il grado di competitività, sempre maggiore, della Ducati: "Tutti i piloti Ducati sono veloci. Io ho lavorato su me stesso, l'anno scorso qui ero ad un livello simile a Nakagami, perché stavo lottando molto con la mia condizione fisica; ora fisicamente non ho problemi, posso affidarmi alla mia tenuta fisica per finire la gara e per fare un giro buono in qualifica, ma fare tutti i giri della gara al massimo è impossibile. La Ducati ha alzato il livello ma io sono più veloce dell'anno scorso con la stessa moto e questa è l'unica cosa che mi rende calmo".

GP Italia, Bagnaia: "La più bella emozione di questi anni"

Moto2 risultati GP Mugello: commento del Gran Premio 2023