GP Italia, Quartararo: un passo avanti e due indietro

GP Italia, Quartararo: un passo avanti e due indietro© Luca Gorini

Un Fabio Quartararo veramente amareggiato dopo l'ennesima gara difficile di questa stagione condizionata, a suo dire, dalla scelta della gomma.

11.06.2023 ( Aggiornata il 11.06.2023 17:43 )

Ennesima domenica da dimenticare per Fabio Quartararo, dopo il Mugello si trova ora ottavo in classifica iridata lontano ben 77 punti da Pecco Bagnaia. A preoccupare il francese però non è la distanza dal pilota Ducati ma la non competitività della sua moto. In questo weekend si è aggiunto anche uno scontro interno nel box, dopo anche il cambio di manager del francese annunciato proprio dopo le qualifiche del GP d'Italia. 

"Una giornata davvero difficile, questa mattina nel warm up ho provato ancora le “medie” ma non mi sono trovato bene. Il nostro feeling era migliore con la “soft” ma il team credeva che non potesse fare la gara nonostante mi sentissi meglio. Alla fine abbiamo corso con le media che per me non era la scelta migliore ma abbiamo scelto questa. È stato difficile, sono stato dietro ad Enea tutta la gara ma non sono mai riuscito a sorpassarlo. È stata una domenica davvero difficile."

Fabio ha corso con la gomma media al posteriore mentre il suo compagno di box Franco Morbidelli ha scelto la "soft" ed è riuscito ad arrivargli davanti chiudendo in decima posizione.

"Il feeling con la media non era buono fin da venerdì e durante tutta la gara non mi sono trovato bene. Credo che un po’ abbia inciso aver fatto tutta la gara alle spalle di Enea ma non è stato quello il nostro problema." Stuzzicato sulla scelta della gomma di Franco ha preseguito: "Per questo credo che abbiamo fatto la scelta sbagliata. Ma come ho detto abbiamo preso la scelta di usare la “media” e la “hard” all’anteriore. Credo che con queste temperature alte ed essere rimasto alle spalle di Enea abbia fatto salire troppo la pressione della gomma. Ma è difficile gestirla quando sei in gara."

Dal 2021 un passo avanti e due indietro

Al Mugello Fabio aveva già trionfato nel 2021, vincendo in solitaria. Vederlo oggi in difficoltà arrancare fuori dalla top10. Gli è stato chiesto se per trovare una quadra si sarebbe potuto riproporre il setup del 2021.

"Non possiamo paragonarli perché se mettiamo lo stesso setup sulla moto non funzionerebbe perché la moto è diversa. Quindi non possiamo paragonare il 2021 e nemmeno il 2022."

Saresti più competitivo con la moto 2021?

"Non lo so, la cosa sicura è che il tempo che ho fatto nel 2021 è migliore di quello che ho fatto quest’anno. Se potevo fare meglio non lo so, ma il tempo sul giro è quello che conta. Non posso dire che avrei fatto meglio perché siamo in un’era completamente diversa. Nel 2021 quando avevo fatto 46 ero super veloce mentre oggi ho fatto 47 quindi è difficile."

Anche Fabio è rimasto però sorpreso dal mancato feeling con la gomma media posteriore. Il francese è però rimasto deluso più che da quello dall'incapacità del team di trovare una soluzione ai problemi nati nel weekend.

"In realtà su questa pista mi aspettavo in feeling migliore con la media posteriore. Invece non ho mai avuto buone sensazioni fin dall’inizio. È stato difficile, fin dall’inizio della stagione stiamo cercando di migliorare ma ogni volta che facciamo un passo avanti ne facciamo un indietro e non riusciamo a trovare una soluzione. Quindi abbiamo deciso di andare con un setup che conoscevamo."

Ora arriva il Sachsenring, una pista sulla carta amica dove un anno fa ha raccolto la sua ultima vittoria in MotoGP.

"È difficile avere aspettative quando fai gare come queste. È difficile, abbiamo perso capacità di “turning” soprattutto nell’ultima curva. Al Sachsenring ci sono molte curve così e quindi sarà dura anche in Germania."

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