Moto2 risultati GP Mugello: commento del Gran Premio 2023

Come da copione Pedro Acosta corona un week-end semplicemente perfetto in cui è sempre stato il riferimento della categoria dal primo turno di libere fino alla gara. Lo spagnolo, partito alle spalle di Aron Canet, si è preso la leadership della corsa sin dal primo giro per poi non mollarla più fino al traguardo, imponendo un ritmo inarrivabile per tutti e andando a conquistare il suo terzo successo stagionale, il sesto in Moto2, il dodicesimo in carriera. Il pilota di Mazarron non ha avuto rivali in virtù dell'esclusione dalla corsa di Alonso Lopez e dell'incolpevole Sam Lowes. L'inglese, che nelle primissime fasi sembrava l'unico (insieme a Lopez) in grado di tenere il passo di Acosta, è stato centrato da Lopez nel mezzo di un tentativo di sorpasso, per poi finire nella ghiaia. A causa di questa manovra aggressiva a Lopez è stata comminata la penalità del long lap penalty. Sanzione che lo spagnolo ha dovuto replicare in virtù di un'errata esecuzione della stessa. 

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Tutto il meglio di Tony Arbolino in gara

Al traguardo, sono stati sei i secondi che Acosta è riuscito a mettere tra sè ed il primo degli inseguitori, il diretto rivale per il titolo, Tony Arbolino. Lo spagnolo è stato autore di una gara magistrale che lo legittima a leader della categoria se non per la classifica quantomeno per la velocità espressa. Alle sue spalle conclude in seconda posizione un ottimo Tony Arbolino, che raddrizza con il miglior risultato possibile un week-end che non sembrava promettere bene. Come ha già mostrato in questa stagione, il pilota di Garbagnate in gara ancora una volta ha saputo tirare il meglio da sè e dalla moto, per un risultato che gli consente di mantenere un vantaggio di 20 punti in classifica proprio su Acosta. Jake Dixon completa il podio dopo aver provato ad attaccare, invano, Arbolino, per l'inglese si tratta del secondo podio in stagione. 

Termina ai piedi del podio Aron Canet, lo spagnolo conclude a soli tre decimi da Dixon, ma paga un distacco di otto secondi da Acosta. Dopo una bella gara di rimonta conclude in quinta posizione Celestino Vietti, condizionato ad inizio gara dall'incidente tra Fermin Aldeguer e Jeremy Alcoba. Sesta casella per Alonso Lopez; buon risultato complessivo per lo spagnolo, reduce da ben due long lap penalty. Alle spalle dello spagnolo si piazza Filip Salac, autore di una prima parte di gara di vertice per poi cedere nel finale. Manuel Gonzalez conclude in ottava posizione davanti a Somkiat Chantra e Sergio Garcia, il migliore tra i rookie. Prestazione stoica per Mattia Pasini, che da wild card si conferma tra i piloti più veloci della categoria e taglia il traguardo in undicesima posizione, precedendo Joe Roberts e Dennis Foggia.

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