GP Italia, Marquez: "Oggi abbiamo provato troppe cose"

GP Italia, Marquez: "Oggi abbiamo provato troppe cose"© Luca Gorini

Lo spagnolo centra il Q2 ma resta ancora lontano dalle posizioni di vertice che per sua stessa ammissione non sono raggiungibili

10.06.2023 ( Aggiornata il 10.06.2023 09:50 )

Un venerdì complicato quello del team Repsol Honda, Joan Mir ha chiuso in ventitreesima posizione ed è stato costretto anche ad un passaggio dal centro medico dopo la caduta nel finale delle P2 e Marc Marquez che ancora una volta salva il team capitanato da Alberto Puig centrando la Q2 ma finendo anche lui a terra nel finale di turno.

"È stato un giorno difficile, non solo sulla moto ma anche per me. Già nelle P1 non mi sono sentito a mio agio come era invece successo a Le Mans. Ho iniziato il primo run con poco feeling con la moto e la pista, non ero capace di fare quello che volevo ma poi step by step abbiamo lavorato e piano piano sono migliorato. Non ho comunque guidato come volevo oggi. Detto questo, nel calendario so che ci sono due o tre piste dove io fatico e questa è una di queste. Quindi domani proveremo a fare un altro step ma ad oggi la top10 è il nostro obiettivo."

Questa è la seconda gara che affronti con il telaio Kalex, quali sono le tue sensazioni vista anche la caduta?

"Quando ho provato questo telaio a Le Mans ho sentito che potevo sfruttarlo in certe curve, qui purtroppo non ci sono curve come quelle. Ora dobbiamo capire perché qui sto faticando così tanto. Quando sono caduto è stata colpa mia, sono entrato troppo stretto e sono salito sul cordolo interno troppo piegato. Ero entrato con la gomma nuova e volevo sfruttarla. Comunque di solito lavoriamo con una buona strategia, un buon piano, e tutto quello che proviamo funziona. Oggi invece non tutto quello che abbiamo provato ha funzionato, per la mia opinione oggi abbiamo provato troppe cose in un giorno. Ovviamente sono contento di provare cose ma oggi abbiamo sbagliato. Domani è tempo di tornare indietro e ripartire per il nostro weekend."

In quale tipo di curve sei più in difficoltà?

"A Le Mans ero in difficoltà nel secondo settore, l’unico con curve lunghe e qui ci sono tante curve lunghe. Quindi non possiamo fare altro che cercare di capire, bisogna stare calmi."

Marc fa la danza della pioggia 

Sei uno dei piloti che spera che domani cambi il meteo e arrivi la pioggia?

"Se piove tutto è più aperto, ci saranno sicuramente più possibilità per tanti. Ma anche se dovesse restare asciutto nel mio secondo run sono stato veloce, non super veloce, ma se miglioro qualcosa nella mia guida e qualcosa sulla moto potremo divertirci. Non ne ho per lottare con la Ducati, il mio target qui non è la vittoria, non è il podio, è lottare per le posizioni dalla quinta alla decima. Dobbiamo essere onesti e non pensare di fare meglio. Poi quando arriveranno altri circuiti più simili a Le Mans o Sachsenring potremo fare di più. Il Mugello è uno dei circuiti dove fatico di più."

Sei sorpreso del tempo fatto da Alex Rins che ha chiuso il venerdì in terza posizione?

"No, perché Alex qui anche in Suzuki andava forte. Questo è uno dei cinque o sei circuiti dove è molto veloce mentre ha altri circuiti dove fatica di più. Normalmente anche con la Suzuki qui era velocissimo e consistente, si trova molto bene nelle curve veloci. A Le Mans a faticato molto più di me ma lui qui è molto veloce. È un bene per Honda che ci siano piloti veloci per avere più chance per fare comparazioni."

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