GP Italia, Binder: “Il Mugello è una pista speciale”

GP Italia, Binder: “Il Mugello è una pista speciale”© Luca Gorini

Due vittorie nelle Sprint e terzo posto nel mondiale, il sudamericano arriva al Mugello con l’obiettivo di centrare il primo successo “della domenica”

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08.06.2023 ( Aggiornata il 08.06.2023 19:32 )

Un avvio di stagione a tratti sorprendente per Brad Binder, terzo nel mondiale a sole 13 lungheze da Francesco Bagnaia e due successi nelle Sprint di Argentina e Jerez. Il pilota sudafricano ha però fino ad ora mancato il bersaglio grosso, la vittoria nella gara della domenica raccogliendo un secondo posto in Andalucia.

"Finora siamo stati competitivi un po’ ovunque, è stato un inizio un po’ difficile ma poi siamo andati migliorando e credo che il Mugello sarà un ottimo circuito per noi. Eravamo andati bene nel 2021 mentre l’anno scorso avevamo fatto più fatica ma sono fiducioso. Con questo nuovo pacchetto possiamo essere competitivi adesso, il Mugello è un circuito così speciale per tutti. È una delle mie piste preferite e non vedo l’ora che inizi."

È stato un gran inizio di 2023 per te ma le prossime tre settimane saranno altrettanto fondamentali. 111 punti in paio nelle prossime settimane, credi che la costanza avrà un ruolo fondamentale in questa triple-head?

"Si, basta vedere quanti alti e bassi hanno avuto tutti i piloti con questo nuovo format. Con così tanti punti in palio ogni piccolo errore può danneggiarti a lungo termine. L’importante sarà terminare le gare ma io voglio lottare per il podio e cercare di essere sempre al top."

Sei terzo in campionato solo 13 punti da Bagnaia. Questo primo quarto di campionato che si è completato credi sia andato meglio di come avevi previsto?

"I test prestagionali erano stati complicati, a Portimao abbiamo però portato un aggiornamento che si è rivelato fondamentale perché tutto ha iniziato a funzionare meglio. Anche se in classifica andiamo bene e sembrerebbe un bel momento è stato un inizio complicato perché nelle prime cinque gare, in tre ho avuto problemi: in una sono caduto da solo, in una sono stato buttato a terra mentre a Le Mans sono stato portato fuori ed ho dovuto scontare un long lap penalty. Possono succedere talmente tante cose oggi e con questo equilibrio quando si è forti bisogna sfruttare l’occasione mentre quando le cose vanno meno bene bisogna saper raccogliere punti."

La KTM è stata la sorpresa della prima parte della stagione, dopo i test nessuno si aspettava di vedervi li davanti. Ora ti vedi in grado di poter lottare per il titolo o ti manca ancora qualcosa?

"Penso che sia stato fantastico essere così forti nelle ultime gare. È bello trovarsi in questa posizione in campionato ed il mio obiettivo è lottare per podi e vittorie quando posso e spero di poterlo fare ad ogni gara. Voglio concentrarmi su questo e fare il mio lavoro, sono certo che se lo farò il risultato in campionato verrà di conseguenza. Io mi sento bene, sono fiducioso e la mia moto va bene, lavorando sodo sono sicuro che potremo ottenere buoni risultati."

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