GP Italia, Biaggi: "Bezzecchi potrebbe fare come Petrucci nel 2019"

Max Biaggi è un gran conoscitore del Mugello, tracciato storicamente ospitante il Gran Premio di Italia. Il romano ha vinto in Toscana 3 volte in 250, è salito sul podio della classe 500, ha ottenuto grandi risultati anche in MotoGP. Proprio a riguardo dell'attuale categoria regina a quattro tempi, ecco l'opinione relativa al weekend in arrivo: "Godiamo di una situazione invidiabile - descrive il momento che il campionato propone - con Ducati favorita e Aprilia desiderosa di archiviare qualche uscita poco fortunata. I nostri colori sono ben rappresentati dai Marchi, e pure a piloti stiamo messi bene: Pecco Bagnaia guida la classifica, Marco Bezzecchi si trova appena dietro. Prevedo spettacolo tra i due".

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Biaggi al Mugello: "Bezzecchi non concederà alcun favore a Bagnaia"

Il sei volte iridato - duemmezzo in quattro occasioni, più doppia corona SBK - continua l'analisi, come sempre accurata e attendibile: "Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi vorranno, ovviamente, ben figurare - yeah - nel desiderio di vincere. Ecco il punto cruciale: i due potrebbero ripetere il duello del 2019, in cui Danilo Petrucci beffò Andrea Dovizioso. Non credo che Bezzecchi voglia concedere favori a Bagnaia, esattamente come non li concesso il Petrux a Dovi". 

Insomma, si scanneranno: "Potrebbero. E, come dicevo, occhio alle RS-GP di Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Le Aprilia correranno da protagoniste nella tappa di casa, e metto dentro pure Miguel Oliveira e Raul Fernandez per la formazione satellite RNF di Noale. Avremo quattro quattro cilindri veneti competitive (ride)".

KTM darà fastidio alle moto italiane? Secondo Max, sì: "Certo, benché i non sappia, a precedere le prove libere, prevedere l’ammontare dell’efficacia della RC16 al Mugello, pista sulla quale servono dati e dati da analizzare. Se ne avranno a disposizione, Brad Binder e Jack Miller staranno nel gruppo di testa”.

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Max: "Marquez ci prova con la Honda, Quartararo chiede aiuto a Yamaha"

Da campione qual è, Biaggi riconosce le fasi dei campioni. Comincia con Marc Marquez: "Potrebbe stare al passo di Ducati e Aprilia sino a metà gara, poi calare e perdere terreno. A meno che, come al solito, rischi parecchio e tiri fuori quel quid in più. Andrà all’assalto, come sempre ha fatto. Lui è così, e sa che dovrà cercare risposte affermative dalla sua RC213 V".

Poi, continua con Fabio Quartararo: "Si lamenta ma, in realtà, sta chiedendo aiuto. La Yamaha, anziché progredire, sembra regredire, quindi lui palesa il proprio disappunto. Un pilota fa così quando le cose non funzionano. Lancia messaggi, invocando sostegno da parte della squadra e nei confronti del Costruttore. L’atteggiamento è da ritenersi positivo, mentre il brutto arriva quando regna il silenzio”.

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