GP Italia, Arbolino: "Il ricordo più bello? I talloni rotti di mio zio"

GP Italia, Arbolino: "Il ricordo più bello? I talloni rotti di mio zio"© Luca Gorini

Tony: "Festeggiando  calorosamente la mia prima vittoria in Moto3, cadde dagli spalti, rimediando una doppia frattura"

07.06.2023 ( Aggiornata il 07.06.2023 13:16 )

Tony Arbolino non vede l'ora di correre il Gran Premio di Italia, nel quale difendere e ribadire la leadership detenuta nella classe Moto2. Il milanese del team Marc VDS ci arriva con 99 punti, computo di 2 vittorie, 2 podi e un quarto posto: "Mi porto nella gara di casa le stesse aspettative del finale 2022 e delle ultime trasferte: sono convinto di poter fare nuovamente bene, lo voglio per me stesso, per il team Marc VDS e per i tifosi, Voglio divertirimi e fare divertire come e più di quel bellissimo 2019”. Perché ha citato il 2019? Tra poco ve lo sveleremo.

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Arbolino: "Ci sarà da ridere al Gran Premio di Italia"

Tony si diverte quando vieni alle gare. Dote rara, forse unica. Probabilmente, il motivo è questo: "Confermo quanto mi stia trovando meglio in Moto2 rispetto all'esperienza Moto3. Nella categoria di mezzo mi sento più veloce, a mio agio. Oltre a uno stile di guida a me più adatto, la Moto2 mi ha fatto capire, definitivamente, quanto importante sia lavorare bene e prepararsi al weekend. L’allenamento lontano dalla pista serve poi in pista, infatti, mi piace condividere i momenti nel box Marc VDS. Sono fortunato, ho una squadra capace, competitiva, sempre pronta a supportarmi. Ho Lucio Nicastro, capotecnico col quale scherzo e rido in continuazione”.

Va bene, ma che c'entra il 2019? Ecco svelato l'arcano: "Parlavo del Gran Premio di Italia d'annata, nel quale feci mia la prima vittoria in Moto3. C’era tantissime gente, tra cui la mia famiglia, che ha festeggiato focosamente. Mio zio, tanta era la gioia, è caduto dagli spalti, rompendosi i talloni. Quella sua frattura andò in contrasto col record della pista da me siglato”.

Dispiace per lo zio, auspicando un ormai pieno recupero. Di certo, si sarà divertirsi: "La pista è fantastica e offre il punto da me favorito di tutto il calendario mondiale. La doppia Arrabbiata, ragazzi, che roba! Prendo le due pieghe in sequenza e ad altissima velocità. Nonostante io affronti quella tratto destrorso in contropendenza sin dalla giovanissima età, è come se fosse la prima volta”.

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