GP Italia: Bagnaia show al Mugello, Aprilia sul podio

È andato finalmente in scena il GP del Mugello, uno degli appuntamenti più attesi della stagione, in special modo quest'anno, essendo il primo senza Valentino Rossi, quasi a sancire definitivamente una nuova era per la MotoGP. Con queste premesse si è svolto uno dei GP più divertenti fino ad ora, che ha regalato, oltre che tanti sorpassi e spettacolo, anche l'importante consapevolezza che il motociclismo italiano è più che mai vivo e protagonista. Per lunghi tratti di corsa infatti sono stati quattro i piloti tricolore presenti nelle prime sei posizioni; un biglietto da visita allettante per il futuro. 

Bagnaia scatenato, Quartararo perfetto

Era dal GP del Qatar del 2008 che due rookie non partivano dalle prime due posizioni (Jorge Lorenzo e James Toseland); questa volta è toccato al poleman Fabio Di Giannantonio e a Marco Bezzecchi, secondo. I due piloti italiani non hanno deluso le aspettative al via, scattando benissimo allo spegnimento del semaforo e andando a formare un giovanissimo terzetto di testa insieme a Luca Marini. Giro dopo giro però, i due piloti più veloci del week-end sono usciti allo scoperto, prima Fabio Quartararo, autore di una gara perfetta e senza sbavature, e poi Pecco Bagnaia, tanto furioso nella sua rimonta dopo una partenza a rilento, quanto preciso nella gestione tattica.

Una volta raggiunta la leadership della corsa, Pecco Bagnaia è riuscito a consolidare il vantaggio sugli inseguitori, in particolar modo su Fabio Quartararo, l'unico in grado di tenergli testa, per poi andare a vincere per la seconda volta in campionato e per la prima volta in carriera al Mugello. Termina secondo il francese della Yamaha, che ancora una volta, è riuscito a cogliere il massimo dalla sua M1, come di consueto in difficoltà con gli altri suoi piloti.

Espargarò si conferma, Bezzecchi sorprende

Completa il podio il solito, consistente, Aleix Espargarò, abile a gestire le gomme nella prima parte di gara per poi sopravanzare i piloti del Team Mooney VR46. Quarto posto finale per Johann Zarco, davanti all'ottimo Marco Bezzecchi, il quale ha condotto la primissima fase della corsa; con questa prestazione il rookie italiano agguanta il suo miglior risultato in stagione. Alle sue spalle si piazza il compagno di squadra Luca Marini, anch'egli protagonista della prima metà di gara. Sfortunato Enea Bastianini, incappato in una caduta proprio mentre era all'apice della sua rimonta. Settimo Brad Binder davanti a Takaaki Nakagami e Miguel Oliveira. Completa la top ten Marc Marquez davanti a Fabio Di Giannantonio. 17esimo Franco Morbidelli, 20esimo Andrea Dovizioso.

Ordine d'arrivo della corsa

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