GP Indonesia, di voglia e carattere Di Giannantonio tiene stretta la MotoGP

GP Indonesia, di voglia e carattere Di Giannantonio tiene stretta la MotoGP© Luca Gorini

Ci sono volute quasi due stagioni, ma il pilota romano è finalmente riuscito a mettersi in mostra nel momento più delicato della sua carriera

16.10.2023 10:29

Quello indonesiano è stato senza dubbio il miglior weekend della carriera in MotoGP per Fabio Di Giannantonio, il pilota romano ha centrato la settima piazza in qualifica riuscendo a qualificarsi direttamente al Q2 e ieri nella Sprint aveva chiuso in sesta posizione, oggi al termine di una buonissima rimonta è riuscito a portarsi a casa una quarta piazza che è di gran lunga il suo miglior piazzamento nella top class. Per “Diggia” le possibilità di rimanere in MotoGP ci sono ma non dipenderà più solo da lui anche se queste ottime prestazioni fanno salire le sue quotazioni.

Classifica piloti aggiornata dopo il GP d'Indonesia

Poche gare per trovare una sella

Il salto in MotoGP non è mai facile, alcuni piloti possono adattarsi più velocemente di altri e in un momento storico in cui il cambio generazionale è sempre più frenetico, sono molti i piloti, anche campioni del mondo, che sono costretti a lasciare la MotoGP in cerca di fortune in altri paddock. È il caso di Remy Gardner che dopo una sola stagione in MotoGP, nonostante il titolo Moto2 conquistato nel 2021, è passato nel WorldSBK. Fabio Di Giannantonio, anche grazie ad un'ottica di continuità del team Gresini Racing, è riuscito a conquistarsi la permanenza in MotoGP nel 2023 ma ora è messo alla porta per far spazio all’otto volte campione del mondo Marc Marquez. Questi due anni in MotoGP per Diggia non sono stati affatto facili, e la caduta nei test a inizio stagione e nella gara di Portimao hanno sicuramente influito nel lavoro e nella fiducia in sella.

Mi sto impegnando tantissimo fin dal primo giorno, vorrei essere in grado di trasmetterlo, è questo quello che voglio fare da grande. Quello che voglio fare è quello per cui lavoro ogni giorno, voglio essere un pilota MotoGP e vincere in MotoGP. Ci sto lavorando, non è facile, ci sono i migliori piloti, le migliori case ed i migliori team”. Queste le parole di Fabio Di Giannantonio al termine della gara ai microfoni di Sky, il romano che al parco chiuso è scoppiato in lacrime davanti alla sua Desmosedici GP22 dopo aver conquistato la piazza da miglior indipendente della gara. “Diggia” ora si trova in quattordicesima posizione in campionato, nelle ultime gare ha messo in mostra un netto cambio di passo riuscendo a centrare la top10 sia nella Sprint che nel GP e superando in classifica colui che prenderà il suo posto sulla Ducati Gresini: Marc Marquez.

GP Indonesia, le parole del podio di Mandalika

Aprilia RNF la destinazione migliore

Il mercato MotoGP ha subìto uno scossone improvviso dopo l’annuncio della separazione tra Marc Marquez e Honda. Il team Repsol Honda sta cercando di convincere Miguel Oliveira ad accettare la sfida HRC ma al momento non c’è un accordo con lo spagnolo che vorrebbe la garanzia di due anni di contratto, mentre la casa giapponese ha proposto un solo anno di contratto per non vincolarsi nel 2024, anno in cui tutti i piloti (ad eccezione di Brad Binder) saranno in scadenza. Qualora il portoghese del team RNF Aprilia trovasse un accordo con Honda, potrebbe liberare la sella proprio a Fabio Di Giannantonio che sulla Aprilia RS-GP potrebbe continuare a crescere e mettersi in mostra in MotoGP. Il pilota romano è certo delle sue carte e delle sue possibilità: “Io vi dico aspettatemi che ci sarò l’anno prossimo, con chi ci stiamo lavorando, però se continuo così faccio fatica a stare a casa”.

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