GP Indonesia: Marquez e Rins, i due volti della Honda a Mandalika

GP Indonesia: Marquez e Rins, i due volti della Honda a Mandalika© Luca Gorini

I due spagnoli hanno vissuto una domenica diametralmente opposta in sella alle RC213V: siamo sicuri che si tratti di una semplice differenza nell'approccio alla gara?

15.10.2023 12:46

Il Gran Premio dell'Indonesia disputato sul tracciato di Mandalika è stato decisamente a due facce per quanto riguarda la Honda, che pur essendo ancora ben lontana dalle posizioni che contano, ha avuto in Alex Rins un ritrovato protagonista. Da dimenticare, invece, la corsa del loro pilota di punta, visto che Marc Marquez si è nuovamente ritirato dopo una manciata di giri per via di una caduta.

GP Indonesia, Quartararo di nuovo a podio: la forza della resilienza

Marquez sta già pensando al 2024?


Il fine settimana indonesiano di Marquez è iniziato con l'attesissimo annuncio del suo passaggio in Ducati per il 2024, anno in cui correrà con i colori del team Gresini al fianco del fratello Alex. Tuttavia, per quanto riguarda le prestazioni in pista, l'otto volte campione del mondo ha ottenuto ben poco a Mandalika; pur essendo stato di gran lunga il migliore tra i piloti Honda in prova, è infatti caduto sia nella Sprint che nella gara lunga della domenica, lasciando quindi la pista indonesiana a mani vuote, con lo sguardo che sembra ormai già rivolto al prossimo anno pur essendoci ancora cinque weekend ancora da disputare.

Le gare di questo weekend si sono concluse molto presto per me”, ha detto Marc ai microfoni di Sky, ormai sconsolato. “Nella Sprint sapevo di aver spinto troppo, ma questa volta sono caduto senza motivo mentre gli altri andavano molto più forte di me. Volevo soltanto finire la gara, ma non avevo feeling né in frenata, né in curva. Ora pensiamo a Phillip Island, ma non voglio illudermi e penserò soltanto a concludere le prossime gare”.

GP Indonesia, Dall'Igna: "Pecco ha reagito da vero campione"

Rins desideroso di mostrare il proprio potenziale


L'altra faccia della medaglia riguarda invece Alex Rins, che sulla Honda RC213V del team LCR ha vissuto un ottimo Gran Premio chiudendo la gara lunga della domenica in nona posizione e, soprattutto, come migliore dei piloti della Casa di Tokyo rifilando quasi dieci secondo al compagno di squadra Nakagami (unica altra Honda ad aver visto la bandiera a scacchi vista l'ennesima caduta di Mir).

A rendere ancora più rilevante la prestazione del pilota spagnolo, anche lui ormai giunto quasi al termine della propria esperienza con Honda prima di passare in Yamaha, è la sua condizione fisica. Per il numero 42 questo è stato infatti il primo GP completo da quando è rientrato dal brutto infortunio alla gamba rimediato al Mugello, visto che a Motegi aveva alzato bandiera bianca per il troppo dolore dopo le prove. Sarà lui a dare qualche soddisfazione al marchio giapponese da qui a fine stagione, prima di un addio arrivato forse troppo presto?

Moto3: infortunio alla gamba per Ana Carrasco nel GP d'Indonesia

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi