Moto3 risultati GP India: commento del Gran Premio 2023

La piccola cilindrata ha inaugurato la giornata di gare del GP d'India, con la solita corsa incerta, questa volta però solo fino alla metà della distanza di gara totale, quando Jaume Masia ha allungato in fuga per la vittoria non lasciando scampo agli avversari. Sin da subito sono stati due i piloti in grado di fare selezione sul resto della griglia, parliamo di Masia e Ayumu Sasaki, particolarmente a loro agio sul layout indiano e abili a non lasciarsi coinvolgere nelle canoniche dinamiche da "gruppone", come la Moto3 ci ha abituato a vedere, bensì a imporre un ritmo inizialmente inarrivabile per tutti. Alla fine, a fare la differenza è stato proprio lo spagnolo, autore di una seconda parte di corsa capolavoro in cui è riuscito a mantenere un passo gara inesorabile per Sasaki, che lentamente si è dovuto staccare dalla ruota posteriore del pilota Leopard. Seconda vittoria in stagione e ottava in carriera in Moto3 per Masia che con il risultato odierno raggiunge Daniel Holgado a pari punti in testa al campionato.

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Contatto Veijer-Sasaki; il rookie manca il podio all'ultimo giro

Dopo il successo di Assen, Masia torna sul gradino più alto del podio a coronamento di una stagione che lo sta premiando prevalentemente in termini di costanza di rendimento. La vittoria in India coincide con il settimo podio in dodici gare per un pilota che punta al titolo iridato senza mezzi termini. Negli ultimi giri la lotta per il secondo posto si è accesa attraverso un'intensa bagarre tra Sasaki, Kaito Toba e Collin Veijer. Proprio il rookie olandese ed il giapponese del team SIC58 Squadra Corse hanno raggiunto Sasaki nel finale, mettendo in scena continui scambi di posizione terminati con la caduta di Veijer. Per molte tornate la matricola del team Intact GP non ha attaccato il compagno di squadra, Sasaki, al fine di proteggerlo dagli attacchi di Toba, salvo poi tentare il sorpasso nell'ultimo giro.

Tuttavia, dopo il contrattacco del giapponese, Veijer ha toccato la ruota posteriore del compagno di squadra, cadendo e mancando così il primo podio della sua carriera. Ad approffitarne maggiormente è stato Toba, involatosi verso il secondo posto davanti a Sasaki. Daniel Holgado ha concluso ai piedi del podio, staccato di tre secondi dalla coppia giapponese e di ben otto dal vincitore, Masia. David Alonso, vincitore di tre delle ultime quattro gare, completa la top five, precedendo David Munoz e Riccardo Rossi, primo degli italiani al traguardo in settima posizione. Il pilota ligure precede Ivan Ortolà e Stefano Nepa, che chiude la top ten. Buona performance di Filippo Farioli, undicesimo, mentre torna con un "zero" particolarmente amaro, Matteo Bertelle, scivolato dopo un ottimo inizio di gara.

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