Caduto in qualifica, ha rimediato la frattura di tre costole: "Proverò a tornare in indonesia. Mio fratello Marc? Sarebbe bello correre assieme, nel 2020 non fu possibile"
Fortunatamente sorridente in pit lane, Alex Marquez è stato intervistato da Sky, a seguito di highside rimediato in qualifica e conseguente frattura di tre costole, riscontrato al Medical Center del Buddh International Circuit. Il catalano del team Gresini Racing l'ha presa comunque bene: "Sì dai" super positivo "Alla fine ho preso una grossa botta, ma sono intero, mica a pezzi. Chiaro è che qui non corro, nemmeno disputerò la MotoGP del Giappone".
In primis, Alex completa il racconto della dinamica patita: "Nel primo impatto ho sentito una strana sensazione" dopo il tonfo sull'asfalto "avvertivo fastidio dento al corpo, Mentre uscivo dal tracciato, ho realizzato che qualcosa fosse rotto. Infatti..."
Poi, risponde alla domanda? Gli piacerebbe figurare nel Gresini Racing assieme a MM93? Ovvia la risposta: "Sarebbe bello correre insieme" tre stagioni orosono erano nel Repsol HRC, però Marc si fece male, saltando le corse "Perché no? Nel 2020 non potei gioire di averlo nello stesso box, farlo sarebbe fantastico. Chiaro, la decisione è tutta sua.
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