Qualifiche Moto2: Dixon beffa Acosta, Arbolino apre la terza fila

Qualifiche Moto2: Dixon beffa Acosta, Arbolino apre la terza fila© Luca Gorini

Seconda pole stagionale per l'inglese che precede per soli 32 millesimi lo spagnolo. Celestino Vietti chiude la top ten

23.09.2023 ( Aggiornata il 23.09.2023 12:49 )

La forte pioggia abbattutasi sul tracciato indiano di Buddh ha condizionato il normale andamento del programma del sabato, che ha visto ritardi che hanno riguardato anche lo svolgimento della qualifica della Moto2. Dopo una Q1 completamente bagnata in cui a farne le spese è stato in special modo Fermin Aldeguer, confermatosi in grande difficoltà in questo week-end, la seconda e decisiva sessione di qualifica è stata caratterizzata da un asfalto intento ad asciugarsi, che ha reso complessa l'interpretazione della stessa qualifica. Alla fine, a prendersi la pole dopo un turno concitato ed entusiasmante, è stato Jake Dixon, abile a raddrizzare un week-end iniziato in salita. L'inglese proprio nell'ultimo giro disponibile ha soffiato la pole position a Pedro Acosta, che tuttavia si conferma il pilota con più carte da giocare in vista della gara. La condizione mista d'asfalto non ha giovato ai piloti italiani; Tony Arbolino è stato il più rapido e partirtà dalla settima casella, più indietro Celestino Vietti e Dennis Foggia.

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Acosta per la fuga. La pioggia rovina i piani di Foggia

Con il tempo finale di 2:01.924, Dixon conquista la seconda pole della sua stagione, dopo quella di Barcellona. L'inglese del team Aspar, che tutt'ora non sembra possedere i requisiti necessari per potersi giocare la vittoria (in termini di ritmo), è comunque riuscito a sfoderare la prestazione migliore del sabato, aiutato dalle condizioni miste di asfalto asciutto e bagnato nel quale è sempre riuscito ad esaltarsi. Piazza d'onore per Pedro Acosta che per gestione, controllo e velocità continua a sembrare uno step sopra tutti gli altri. Solo 32 millesimi separano lo spagnolo dal poleman, a dimostrazione di una competitività così elevata da apparire come il favorito sia in condizioni d'asciutto che di bagnato. Dopo aver più volte assaporato la possibilità di conquistare la pole position, il rookie spagnolo Sergio Garcia, passato attraverso la Q1, si è piazzato a 268 millesimi chiudendo e completando la prima fila.

La seconda fila è aperta da Zonta van den Goorbergh, anch'egli proveniente dalla Q1 e fermatosi a 347 millesimi da Dixon. L'olandese precede Darryn Binder, autore della miglior qualifica della sua stagione e Alonso Lopez, rispettivamente a 678 e 940 millesimi di ritardo. I distacchi cresono ulteriormente dalla settima casella di Tony Arbolino, in poi. Il pilota di Garbagnate ha leggermente sofferto le difficili condizioni di pista, dovendo subire un ritardo di poco più un secondo. Joe Roberts occupa l'ottava casella davanti a Somkiat Chantra e Celestino Vietti; il pilota Fantic solo nel finale è riuscito a risollevarsi dopo un turno complicato, tuttavia, cosi come Arbolino, detiene un passo gara da podio in condizioni d'asciutto, il che lo mette nella necessaria condizione di tentare una gara di rimonta. Chiude 18esimo a tre secondi e mezzo Dennis Foggia, condizionato dall'ambiguità d'asfalto che ne ha influenzato la prestazione. 

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