GP India, Marini: "Vi svelo un segreto in staccata, ma non fatelo a casa"

Soddisfatto della propria prestazione, Luca Marini si è presentato (comprensibilmente) sudato davanti a microfono e telecamera di Sky, rispondendo alle domande relative al suo ottimo primo tempo siglato nel Practice, turno che lo colloca immediatamente nella Q2 del sabato: "Sono molto contento" afferma "Riesco ad andare forte sempre su piste inedite, l'ho fatto qui come in Indonesia: il team ha lavorato bene, io ero a mio agio in sella. Tutti i piloti si stanno dimostrando veloci, a dispetto di un asfalto veramente scivoloso. Sarà importante fare attenzione alla scelta gomme, pensando che io prediliga una copertura rigida dietro, con pochi movimenti al posteriore. Affronteremo un sabato ancora più competitivo, i tempi registrati mi sorprendono, ma noi continueremo a spingere, lavorarando al meglio".

Vuoi staccare forte (in pista)? Fai come Luca Marini

Pensando, appunto, al fatto che Marini sia andato lungo in staccata, per poi scivolare innocuamente, fa sorridere e riflettere quanto svelato nell'intervista: "Ho un segreto" sentiamo  "Si considerano i punti di frenata della Moto3 e della Moto2. Rispetto alla Moto2 arriviamo a circa 60 chilometri orari più velocemente, però si stacca 50 metri prima. Detto ciò, mi viene in mente il consiglio di Idalio Gavira, il mio coach, che dice sempre: stacca forte e vai lungo nella ghiaia. Poi, da lì fai un po' meno. Insomma, di volta in volta si prendono le corrette misure. Però, attenzione: non fatelo a casa, mi raccomando".

Domani la lotta proseguirà dura, alla quale verranno dedicate particolari attenzioni: "Sarà importante fare attenzione alla scelta gomme, pensando che io prediliga una copertura rigida dietro, con pochi movimenti. Affronteremo un sabato ancora più competitivo, i tempi registrati mi sorprendono, ma noi continueremo a lavorarando al meglio".