GP Motegi, Martin: "Stamani ero in difficoltà, poi ho avuto un ritmo incredibile"

GP Motegi, Martin: "Stamani ero in difficoltà, poi ho avuto un ritmo incredibile"© Luca Gorini

Lo spagnolo vince la terza gara Sprint consecutiva e continua a recuperare su Bagnaia il classifica. Ora il distacco è di soli 8 punti

30.09.2023 09:58

Continua il magico momento di forma (e di risultati) di Jorge Martin, che nella gara Sprint di Motegi conquista la terza affermazione consecutiva nella gara corta del sabato, confermandosi decisamente come l'uomo da battere in questa fase della stagione. Lo spagnolo del Team Pramac continua quella che al momento sembra essere un'ascesa inesorabile verso la vetta della classifica, continuando a conquistare punti su Bagnaia e riducendo un gap che adesso è arrivato a sole 8 lunghezze. Eppure, a differenza degli ultimi round stagionali, il week-end giapponese di Motegi non era partito nel migliore dei modi per Martin, apparso leggermente indietro nelle prove libere sia relativamente al passo gara che al giro secco. Ciononostante, il campione del mondo Moto3 2018 quest'oggi è riuscito a tornare sui suoi livelli, conquistando dapprima una splendida pole position e poi la Sprint.

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Jorge Martin: "Non mi nascosto nelle prove libere"

Lo stesso Martin, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato le incertezze delle prove, sottolineando, non senza sorpresa, il gran ritmo mantenuto: "Non mi sono nascosto nelle prove libere però abbiamo lavorato sempre con tanta benzina e sempre con gomme usate. Stamattina mi vedevo sesto o settimo, ero in difficoltà, poi però abbiamo capito che non stavamo lavorando con gomme fresche. Nelle qualifiche ho capito di essere molto veloce ed in gara non mi aspettavo di fare i giri che poi ho effettivamente fatto, ho avuto un ritmo incredibile". Martin ha poi proseguito: "Nonostante io stessi andando molto forte Binder era molto vicino e mi ha spinto al limite. Ho raccolto molte informazioni per domani, sembra che la gomma soft sia la gomma giusta e sono contento di ciò, sembra che non ci saranno i dubbi avuti in India. Spero di fare una buona partenza, sarà impossibile replicare la gara di oggi ma speriamo di essere ugualmente veloci".

Come spesso accaduto, la gara di domani potrebbe cambiar faccia ai valori in campo o quantomeno alla gestione di una corsa inevitabilmente diversa. A tal proposito, lo spagnolo è consapevole della complessità che lo aspetta, seppur resti convinto del ritmo a sua disposizione: "Domani bisognerà gestire, a meno che non si facciano 12 giri al massimo, ma poi ci sarebbe un calo repentino che sarebbe controproducente. Il ritmo sarà necessariamente più lento, bisognerà essere costanti. Oggi ho fatto una bella partenza, era molto importante farlo qui a Motegi. Binder e le KTM sono forti in partenza, hanno qualcosa in più rispetto a noi. Io subito ho provato a mettermi davanti, provando a mantenere la testa della corsa, tuttavia penso che se anche fossi partito indietro poi avrei avuto il ritmo per risalire".  

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