GP Giappone, "salta la prima testa" in Honda: rimosso Shinichi Kokubu

GP Giappone, "salta la prima testa" in Honda: rimosso Shinichi Kokubu© Luca Gorini

Era il Project leader del team ufficiale e militava in HRC dal 1986. Marc Marquez: "Non mi importa chi sarà ne prenderà il posto, io darò comunque il massimo"

29.09.2023 14:26

Se vi aspettavate cambiamenti importanti dal comparto Honda, eccone uno di rilievo: è stato sollevato dall'incarico MotoGP nientemeno che il Capo Progetto, Project Leader, come dicono gli anglosassoni. A furia di scarsi risultati e livello di comunicazione ritenuto inaccettabile, Shinichi Kokubu è stato "messo alla porta". Militava in Honda Racing Corporation dal 1986. 

Sol calante per Honda in MotoGP: Kokubu prima testa da far saltare?

Converrete che, quando l'unico risultato perseguibile e accettabile per una azienda sia solo il primo posto, già il secondo si tratta di un mezzo disastro. Va bene, ma in HRC il problema è che nemmeno arrivano secondi, a malapena terzi. Provate a immaginare che aria tiri negli uffici di Tokio.

In più, a calcare una mano già pesante, il polso destro di Marc Marquez, sembrerebbe ancora funzionante, tuttavia non coerente con gli ordini di arrivo. Lamentele, appunti, voglia di andarsene, anzi no: forse meglio rimanere. Lo status confusionale che vede l'Ala dorata protagonista negativa di ventura va sovvertito.

Come farlo? Previa rivoluzione dei ruoli dirigenziali? Di solito funziona così, volete vedere che pure Honda si sta mettendo in atto un fenomeno rivoluzionario? Basti pensare all'esperienza maturata da Shinichi nelle varie mansioni aziendali: da responsabile della Classe 500, a Project Leader dei telai NSR e RC211 V, da capo dei progetti MotoGP e SBK, sino a Direttore Tecnico e di Sviluppo. Kokubu, risorsa fondamentale per il Marchio, non è più ritenuta tale.

Marquez spinge Honda: otterrà ciò che vuole?

Quindi, è vero quanto visto a Misano: volti nuovi in Honda, all'opera nella stagione alcuni, altri impegnati nel test tenutosi nel post Gran Premio. Marc conferma: "Sì, appunto. Tante facce mai viste prima" ha affermato "Forse uno di loro è il Capo Progetto. Penso arrivi dalla Formula 1".

Quel "penso" preoccuperebbe tutti, non l'otto volte iridato: "Bah, a me chi condurrà il progetto MotoGP non importa. Mi trovo bene col mio staff ma, se arrivano rinforzi o cambiamenti, ben vengano. Io rimarrò me stesso: indipendentemente dal nome del Project Leader, darà comunque il massimo alla causa". Causa HRC, nella fattispecie.

 

 

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