Marquez lascia la Honda nel 2024? La risposta di Lucio Cecchinello

Marquez lascia la Honda nel 2024? La risposta di Lucio Cecchinello

Dopo un weekend disastroso dell'otto volte iridato con 6 cadute e il conseguente ritiro, il team manager LRC dice la sua sul possibile addio dello spagnolo

Redazione

19.06.2023 ( Aggiornata il 19.06.2023 18:18 )

Dopo un inizio di stagione complicato Marc Marquez torna nel circuito tedesco del Sachsenring, intenzionato a tornare a lottare per la vittoria, forte della sicurezza derivante dal dominio incontrastato dal 2013 al 2021. 
Ciononostante, la situazione dello spagnolo e della Honda, non solo non è migliorata ma si è addirittura aggravata.

Il riassunto del weekend di Marquez

Partito con le migliori aspettative, Marquez ha dato tutto se stesso, spingendo la moto oltre il limite come sempre, ma l’unico risultato ottenuto sono state sei cadute e la frattura del pollice che lo ha portato a ritirarsi dalla gara di domenica.
Il pilota Honda, infatti, anche dopo esser stato dichiarato fit, ha comunque deciso di non prendere parte alla gara di domenica, dichiarando di non sentirsi pronto a correre e preferendo rimanere “in panchina” in modo da riprendersi dagli infortuni rimediati nei due giorni in Germania. 
Decisione difficile da prendere sia per il pilota che per la scuderia, poiché non gareggiare in una pista storicamente dominata dal dualismo Marquez-Honda punta tutti i riflettori del circus del motomondiale sulla crisi della casa alata e sulla possibile partenza dell'otto volte iridato.

Cecchinello: “Ducati piena, Yamaha non attraente, c’è il discorso KTM”

Prima dell’ennesima caduta di Marquez durante il Warm Up, il capo tecnico LRC ha analizzato la situazione del mercato e le prospettive dello spagnolo dichiarando: “Marc è un grande professionista quindi non credo cerchi di interrompere un contratto che ha già firmato, valido anche per il 2024. È in una fase molto difficile, però non vedo dove possa trovare un posto facilmente, anche perché la maggior parte delle squadre ufficiali sono tutte al completo. Quindi non ci sono tante squadre disponibili ad accogliere un personaggio così importante (anche per il fattore economico). 
Lui punta ad un team factory, quindi, Ducati è a posto, Yamaha non mi sembra che sia un'alternativa interessante, perché anche lei è in profonda crisi. C’è il discorso KTM, ma da quanto mi risulta Binder e Miller sono sotto contratto. Onestamente, quindi, non vedo un colpo di scena così imminente.

La dichiarazione del capo tecnico LRC è arrivata prima della caduta nel Warm Up di Marquez e della decisione di non prendere parte al Gran Premio del Sachsenring. Dopo questi avvenimenti pensate che avrebbe modificato alcune sue affermazioni?

Vedremo come evolverà la situazione nelle prossime gare

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