GP Germania, Jack Miller: "Siamo bravi ad infastidire le Ducati"

GP Germania, Jack Miller: "Siamo bravi ad infastidire le Ducati"© Luca Gorini

Secondo podio dell'anno nella gara Sprint per l'australiano, che dopo un avvio brillante porta a casa un solido terzo posto

17.06.2023 ( Aggiornata il 17.06.2023 16:49 )

Prestazione più che convincente per Jack Miller, autore di una gara Sprint in cui si è reso protagonista sin dall'inizio grazie ad un avvio formidabile in cui è riuscito a prendere la testa della corsa per poi battagliare con i più quotati Pecco Bagnaia e Jorge Martin. L'australiano, che al Mugello aveva faticato maggiormente rispetto alle prime gare dell'anno, ha ritrovato il feeling migliore con una KTM che, a sua detta, progredisce GP dopo GP: "Abbiamo una bella moto che continua a migliorare, domani proveremo a progredire ulteriormente". Secondo Miller, uno dei problemi più grandi dal punto di vista tecnico riguarda il sottosterzo nei cambi di direzione: "Il nostro punto debole al momento è la fase di percorrenza della moto quando deceleriamo senza frenare. Subiamo molto sottosterzo. Una cosa che abbiamo patito anche al Mugello, soprattutto nei cambi di direzione".

CIV Vallelunga, SBK: Michele Pirro domina una Gara 1 senza storia

Jack Miller: "Domani in gara sarà tutto diverso"

Ai microfoni di Sky Sport, Miller ha spiegato il problema maggiore della Sprint odierna; problema che tuttavia è riuscito ad arginare nel migliore dei modi conquistando il gradino più basso del podio: "Sono stato molto lento nell'ultimo settore, in tutti i giri, tant'è che Bagnaia e Martin mi hanno superato nello stesso punto contemporaneamente. Sicuramente devo capire come affrontare quelle curve diversamente in vista di domani, che sia la traiettoria piuttosto che lo stile di guida o il setting. In quel punto sono troppo lento mentre negli altri settori vado bene, sono riuscito a controllare bene la frenata e ho fatto dei bei sorpassi".

L'australiano ha poi tracciato un bilancio di queste prime gare stagionali, lodando il lavoro svolto dalla casa austriaca: "La moto è cambiata molto rispetto allo scorso anno, il nostro obiettivo è di farla andare veloce in ogni circuito, non solo sui tracciati dove piove o c'è poco grip. Al Mugello, la settimana scorsa, abbiamo sofferto ma siamo riusciti a lottare con le Ducati, questo vuol dire che stiamo facendo un bel lavoro. Anche qui in Germania siamo stati competitivi, non siamo riusciti a lottare davvero per vincere però quantomeno abbiamo infastidito le Ducati". Come ammesso dallo stesso australiano, la gara di domani potrebbe essere molto diversa da quella vista quest'oggi, a causa del doppio dei giri da disputare: "Sono soddisfatto di come sono andate le cose, ho cercato di accumulare più dati possibili visto che domani la gara sarà composta da 30 giri e non da 15, c'è una bella differenza. Possiamo imparare un po' di cose da oggi e sfruttarle per domani".

Moto3, pazzesco Sasaki da record e in pole al Sachsenring

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi