GP Sachsenring, Zarco: "Non sono uno stupido, attribuirmi la colpa è ridicolo"

GP Sachsenring, Zarco: "Non sono uno stupido, attribuirmi la colpa è ridicolo"© Luca Gorini

Il francese ha risposto all'otto volte iridato che l'aveva indicato come il responsabile del pericoloso impatto avvenuto nella FP2

16.06.2023 ( Aggiornata il 16.06.2023 20:14 )

Il venerdì di Johann Zarco è stato alquanto complicato, sia sotto il profilo della competitività ma anche, in special modo, per il terribile botto con la Honda di Marc Marquez. Alla fine del rettilineo principale, lo spagnolo, a causa della perdita dell'anteriore in ingresso di curva, ha centrato in pieno il francese, appena uscito dalla corsia box. L'impatto è stato davvero notevole tant'è che la Ducati Pramac di Zarco si è letteralmente spezzata in due; fortunatamente non ci sono stati danni fisici per il pilota, abile a staccare la gamba destra appena prima dell'impatto. Secondo Marquez, Zarco avrebbe dovuto accertarsi in maniera più accurata del sopravanzare dell'otto volte iridato, una tesi che il francese respinge fermamente: "È inaccettabile che io venga considerato responsabile dell'accaduto". Ha chiosato il due volte iridato della Moto2.  

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Johann Zarco: "Marquez sta perdendo il controllo"

Zarco ha respinto in maniera decisa le accuse di Marquez e ha rilanciato sottolineando il fatto che lo spagnolo non si sia premurato delle sue condizioni fisiche dopo l'impatto: "Non sono uno stupido, attribuirmi la colpa è ridicolo. Si può dire che l'uscita della pit lane è insidiosa ma sono stato attento. Stavo uscendo dalla pit lane, ho frenato ed ho visto un gruppone di piloti passare, in quel momento ho pensato di accodarmi a loro. Fortunatamente la moto di Marquez ha colpito solo la mia schiena e non le gambe o il piede. Marquez, quando ero a terra, poteva quantomeno venire da me, capisco che volesse correre verso la sua moto per non perdere tempo ma poteva controllare che fosse tutto apposto".

Il francese non le ha mandate a dire, evidenziando una mancanza di lucidità da parte del pilota Honda: "Mi piace come gareggia Marquez, è un campione ma sta perdendo il controllo quando parla, dovrebbe pensare due volte prima di parlare. È vero che ho detto che è colpa mia, ma non è accettabile che si pensi che io sia il colpevole. Sono una brava persona, non può darmi la colpa solo perché sono una brava persona, non è che tutti possono mostrarmi il dito medio. È successa una cosa simile, un incidente grosso, tre anni fa, sono stato colpito dietro e tutti si sono messi a dire fosse colpa mia. Non dobbiamo dire che la colpa è di qualcuno, bisogna accettarlo, perdere il controllo quando si parla è un po' triste". Il terribile impatto poteva avere delle conseguenze ben peggiori per il francese: "Fisicamente sto bene. Ho una botta sopra il bacino, per questo non mi sono potuto muovere immediatamente e mi sentivo strano, ma nulla sembra rotto. Controllerò con il mio fisioterapista domani ma va tutto bene. Abbiamo una moto distrutta sulla quale i meccanici lavoreranno fino a tardi e vedremo. È parte del gioco ma non si può perdere il controllo così, non sono un stupido".

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