Lo spagnolo ha raccolto il terzo successo in sei gare e pare aver trovato la pozione magica per dominare la stagione. Ma gli avversari sono tanti
Il nome del vincitore del Gran Premio d’Italia si è deciso al fotofinish, con ben quattro pretendenti e ad aver avuto la meglio è stato colui che ha fatto la mossa azzeccata al momento giusto, usando la scia del rivale (Deniz Oncu) a pochi metri dal traguardo. Daniel Holgado è stato semplicemente perfetto, conquistando così il suo terzo successo in sei gare e volando in classifica generale.
Il campionato è ancora molto lungo, questo weekend sarà disputato il settimo Gran Premio stagionale, in Germania, ma il pilota del team Tech 3 ha già fatto intendere che quest’anno chi vuole vincere il titolo dovrà fare i conti con lui. Il 18enne valenciano, che l’anno scorso è cresciuto nel team Ajo, ha da subito imparato i trucchi del mestiere sul palcoscenico iridato e dopo sei gare si ritrova con un buon vantaggio di 35 punti sul secondo, il suo ex compagno di squadra Jaume Masia.
GP Germania, dove vederlo: orari Sky e TV8, programma
Gli avversari sono diversi, considerando appunto Masia, Ivan Ortolà (già autore di due successi), Ayumu Sasaki e, perché no, anche Diogo Moreira, ma Holgado ad oggi pare aver raggiunto quella maturità e quel livello che solo i campioni possono sfoggiare. Nel team guidato da Hervé Poncharal pare avere tutto quello che gli serve per conquistare il titolo, pur conoscendo la grande imprevedibilità della classe cadetta, che al Mugello ha lui stesso usato a suo favore...
Paragonando questo inizio di stagione di Holgado con quello degli ultimi due campioni iridati di Moto3, ne esce fuori decisamente bene. Pedro Acosta ha vinto il titolo nel 2021, da debuttante, e come lui aveva conquistato tre successi nelle prime sei gare, con risultati però più opachi negli altri GP. Izan Guevara, invece, ha vinto il titolo alla sua seconda stagione in Moto3, ma ha cominciato a vincere dalla sesta gara. Insomma, Holgado ha tutte le carte per vincere il titolo in Moto3, bisognerà vedere come le giocherà nelle prossime 14 gare...
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