MotoGP, Bagnaia svela sul nuovo telaio: “Se Marc lo usa ha un vantaggio, io lo proverò ad Aragon”

MotoGP, Bagnaia svela sul nuovo telaio: “Se Marc lo usa ha un vantaggio, io lo proverò ad Aragon”
Il piemontese è soddisfatto del suo venerdì e del nuovo stile di guida necessario per sfruttare al meglio la Desmosedici

09.05.2025 ( Aggiornata il 09.05.2025 18:49 )

Dopo aver provato per i primi weekend dell’anno a lavorare sul setup della sua Desmosedici, Bagnaia ha deciso di rinunciare alla ricerca delle sensazioni della scorsa stagione lavorando sul proprio stile di guida per adattarlo alla moto 2025.

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Bagnaia: “Ho già cambiato stile di guida in passato”

Dopo Jerez in cui grazie alla caduta di Marc, Pecco ha guadagnato ulteriormente terreno all’otto volte iridato, a Le Mans si riparte con lo spagnolo a comandare il venerdì e un Francesco Bagnaia in terza posizione – con Fabio Quartararo tra i due – a poco meno di due decimi. “In generale i venerdì quest’anno non stanno andando male, oggi però sicuramente è uno dei migliori. Ho provato a fare una strategia diverse, dopo sei gare nonostante abbiamo provato in tutti i modi a tornare al feeling che avevo lo scorso anno ho capito che è meglio se mi adatto io alla situazione perché quelle sensazioni non riusciamo a trovarlo”. Un cambio di stile che ha però comportato anche qualche rinuncia: “È un peccato perché la staccata e l’ingresso sono sempre state un’arma e non le sto più avendo. In ogni caso posso adattarmi di più alla situazione e cercare di portare più velocità in curva, oggi ci ho provato molto, non è nelle mie corde ma riusciamo ad essere abbastanza veloci sul passo anche se Marc in questo momento è più veloce. Facendo un altro step domani sono sicuro che riusciremo a colmare il gap”.
Come ha confermato lo stesso Bagnaia, già in passato l’ufficiale Ducati ha però dovuto far fronte a questi cambiamenti: “Mi era già capitato, in MotoGP nel 2023 avevamo una moto che tendeva a spingere in ingresso ma non così radicalmente. Non guido totalmente diverso all’anno scorso ma quei punti forti che avevo non li ho più per cui devo trovare il modo di fare il tempo in altro modo”.  Tra lui e il leader del venerdì ci sono però poco meno di due decimi, che Pecco però ha quantificato tutti in un punto: “Nei primi due settori siamo pari, nel terzo settore è più veloce lui mentre nell’ultimo sono stato più veloce io. Guadagna quasi due decimi solo nella staccata di curva 9, è una curva nella quale io non riesco a staccare forte ed entro troppo piano e nonostante questo sento l’anteriore che non è attaccato a terra e quello è il problema”. In gara si vedono sempre meno sorpassi e anche Marc è caduto perché è rimasto troppo vicino a Bagnaia prima del sorpasso, rendendo sempre più importante le qualifiche e un buon avvio: “Se uno riuscisse a fare quello che ho fatto io a Austin o che ha fatto Fabio la scorsa, se riesci a metterti subito davanti hai un feeling migliore e metti in difficoltà quello dietro mettendolo nella condizione di prendersi tanti rischi per provare ad attaccarti. O hai un passo superiore e allora superi facilmente altrimenti se hai un passo simile devi prenderti un bel rischio”. 
Marc Marquez a Le Mans ha continuato il lavoro con il telaio già testato e approvato il lunedì di Jerez, Pecco invece non ha intenzione di provarlo nei weekend ammettendo però che questo telaio potrebbe dare dei vantaggi: “Per provare un telaio devi fare un test, provare un telaio in un weekend di gara è molto complicato. La verità è che se lui lo sta tenendo è perché ha un vantaggio per cui sicuramente è migliorativo ma non è detto che lo sia per me. Bisognerà aspettare la prossima gara dove ci saranno dei test che è Aragon e provare se funziona anche per me”.

 

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