MotoGP Le Mans, Quartararo: "Togliere l'abbassatore era importante"

MotoGP Le Mans, Quartararo: "Togliere l'abbassatore era importante"© Luca Gorini

Il pilota francese si prepara alla gara di casa consapevole delle difficoltà che lo attendono dal punto di vista tecnico

09.05.2024 ( Aggiornata il 09.05.2024 19:56 )

Fabio Quartararo è atteso alla prova più importante della sua stagione, quantomeno in termini di "cuore". L'idolo di casa, spinto dai suoi fan francesi, è stato accolto in maniera vistosa ed entusiasta in quel di Le Mans, dove lo aspetta un fine settimana complesso dal punto di vista tecnico. Il campione del mondo 2021, che in Francia non ha mai vinto (terzo nel 2021), è consapevole di essere nel mezzo della crisi tecnica con la sua M1, e che il lavoro da svolgere è ancora ingombrante e lungo. Alla vigilia dell'evento francese l'alfiere della Yamaha ha espresso tutto il suo affetto per la gara di casa: "Venire qui è sempre speciale; Le Mans è una di quelle piste dove la festa e l'entusiasmo iniziano dal mercoledì. Durante il week-end proveremo alcune novità derivate dai test, useremo sicuramente il nuovo telaio ma non stravolgeremo la moto. Mentre per il nuovo forcellone dovremo aspettare il Mugello".

Bastianini sulla MotoGP 2027: "L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è..."

Fabio Quartararo: "La velocità ci ha fatto perdere alcuni punti di forza"

Il nuovo regolamento, atteso per il 2027, è al centro dei temi più caldi del paddock, e, a tal proposito, Quartararo si è espresso positivamente: "La cosa importante era togliere l'abbassatore, a parte questo non credo che ci sarà un cambiamento significativo, nè per la cilindrata, al Mugello la velocità è alta a prescindere, non farà differenza tra la moto attuale e la futura 850, nè per l'aereodinamica, che non risentirà di troppe modifiche". La strada per la rinascita della casa di Iwata è ancora lunga, ed il lavoro da svolgere si dimostra ancora abbastanza intricato.

Lo stesso Quartararo ha specificato: "Siamo più veloci in termini di motore ma ciò non è sempre un vantaggio; questo fattore ci penalizza in alcune aree dove prima eravamo particolarmente forti. Il motore è cambiato molto e questo condiziona le caratteristiche principali della moto, e quindi la capacità di curvare e di generare grip, due aspetti che in passato erano molto performanti".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi