MotoGP Francia, Martin: “Il mio obiettivo è il team ufficiale, ma...”

MotoGP Francia, Martin: “Il mio obiettivo è il team ufficiale, ma...”© Luca Gorini

Alla vigilia del weekend, lo spagnolo si è detto carico nonostante la caduta di Jerez: “Saremo allo stesso livello anche qui. Il nuovo regolamento? Il pilota tornerà a fare la differenza”

09.05.2024 ( Aggiornata il 09.05.2024 16:58 )

Per Jorge Martin, la parola d'ordine per questo Gran Premio di Francia a Le Mans sarà “riscatto”. Dopo la caduta di Jerez, avvenuta mentre era davanti a tutti, lo spagnolo deve infatti tornare immediatamente al top per difendere la propria leadership nella classifica di campionato. Il tutto, condito da uno sguardo al mercato piloti e a quella Ducati ufficiale tanto ambita, così come al regolamento 2027: ecco cosa ha detto il pilota Prima Pramac in conferenza stampa.

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Martin: “La caduta di Jerez non ha intaccato la mia fiducia”


Nonostante il passo falso di Jerez, mi sento bene e l'unico rammarico che ho è quello di non essere riuscito a salire sul podio con Pecco e Marc dopo quella fantastica gara”, ha detto un Martin visibilmente ottimista e consapevole del proprio potenziale. “Peccato per la caduta, ma ciò non ha intaccato la mia fiducia e penso di poter essere allo stesso livello anche qui a Le Mans. Si sa che le cose a volte non vanno come dovrebbero, ma è fondamentale non abbattersi”.

Per quanto riguarda il futuro, ho già detto in più occasioni che qui nel team Pramac sto bene, ma che l'obiettivo resta quello di approdare nel team ufficiale”, prosegue il numero 89 pensando al futuro. “Ci sono andando vicino sia nel 2022 che nel 2023 e potrebbe essere arrivato il mio momento, anche se non so quale sarà la decisione di Ducati in merito”.

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“Il nuovo regolamento? Un bene per i piloti”


Chiaramente non è mancata una battuta a proposito del nuovo regolamento tecnico che verrà utilizzato dalla classe regina a partire dal 2027: “Oggi il livello tecnico della MotoGP è davvero altissimo, ma il problema è che le moto sono così sofisticate da appiattire la differenza di talento tra i vari piloti. Con il nuovo regolamento che entrerà in vigore dal 2027, invece, penso che possa essere di nuovo colui che guida a fare la differenza sugli avversari e ciò non può che essere un bene per noi. Manca però molto tempo e adesso è meglio concentrarci su ciò che abbiamo a disposizione”.

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