Moto3 Prove libere 3: Andrea Migno il più veloce sul bagnato

La pioggia tanto attesa è arrivata a Le Mans, costringendo i piloti della Moto3 ha disputare la terza sessione di prove libere interamente in condizioni di bagnato. Solo nel finale qualche timido raggio di sole ha fatto breccia tra le nuvole francesi lasciando in dono qualche lieve speranza in vista del proseguo della giornata. Una sessione che ha tolto dunque la possibilità ai piloti momentaneamente fuori dalla Q2 di compiere lo step in avanti desiderato. La classifica combinata è infatti rimasta quella della giornata di ieri e costringe Matteo Bertelle, Stefano Nepa, Andrea Migno e Riccardo Rossi a passare attraverso lo scoglio della Q1. L'asfalto bagnato della terza sessione di libere ha esaltato le qualità di Andrea Migno, abile a prendersi la scena siglando il miglior tempo in 1:53.767, (dodici secondi più lento rispetto al miglior tempo del week-end di gara siglato da Masia).

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Azman e Holgado seguono Migno

La pista prima bagnata e poi umida ha innescato molte cadute, specialmente all'inizio del turno, costringendo i piloti a interpretare con cautela il layout francese. Alla fine, come detto, a svettare su tutti grazie ad un ultimo giro perfetto è stato Andrea Migno, bravo a mettere tra se ed il primo inseguitore, Syarifuddin Azman, 259 millesimi. Terzo tempo per Daniel Holgado, confermatosi veloce in tutte le condizioni di pista sin qui saggiate; lo spagnolo, protagonista anche di una caduta ad inizio sessione, dista 436 millesimi da Migno e precede a sua volta, Ryusei Yamanaka. Il giapponese del team GasGas Aspar Team mette le sue ruote davanti a quelle di Xavier Artigas e Diogo Moreira; il brasiliano, che potrebbe essere uno dei possibili protagonisti sia per la qualifica che per la gara, ha concluso con il sesto tempo finale a 612 millesimi di gap dal leader di sessione.

Settimo tempo per Scott Ogden davanti a Deniz Oncu, ottavo ad un secondo e due decimi dalla vetta, e poi Mario Aji e David Salvador. 14esima casella finale per Stefano Nepa, l'italiano non si è mostrato a suo agio in queste condizioni tanto da pagare più di due secondi di distanza da Migno. Non va meglio agli altri italiani con la 16esima posizione di Matteo Bertelle, autore anche di una scivolata, la 17esima di Riccardo Rossi e la 20esima di Romano Fenati, velocissimo nella FP2 di ieri ma in difficoltà sul bagnato. Filippo Farioli si piazza alle spalle del pilota del team Rivacold Snipers mentre i protagonisti delle prime due sessioni, Ayumu Sasaki, Jaume Masia ed Ivan Ortolà, occupano le ultime posizioni.

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