GP Francia, Bagnaia: "La scia di Marquez? Il tempo può farlo da solo"

GP Francia, Bagnaia: "La scia di Marquez? Il tempo può farlo da solo"© Luca Gorini

Al termine di una giornata complessa, l'italiano ha commentato il tentativo di Marquez di seguirlo al fine di siglare il suo best lap

12.05.2023 ( Aggiornata il 12.05.2023 19:14 )

La prima giornata del week-end di gara di Le Mans è passata all'insegna dell'incertezza per Pecco Bagnaia, autore del nono tempo finale e protagonista di un'altalena di sensazioni in sella alla sua Ducati. Se al mattino il campione del mondo aveva iniziato il turno con le migliori sensazioni, dopo aver provato il primo attacco al tempo di giornata tutto si è capovolto, generando qualche preoccupazione in vista del proseguo del week-end. Nelle Fp2 l'italiano ha parzialmente ritrovato sorrisi e buone sensazioni, sebbene ci sia ancora molto da lavorare soprattutto nel giro secco. Una partenza complessa, simile a quella avuta a Jerez, anche se a tal proposito è stato lo stesso Bagnaia a tracciare una netta distinzione: "A Jerez la situazione era un po' diversa, lottavo per cercare di guidare bene, il mio feeling non era al top. Qui a Le Mans sono partito bene, stamattina guidavo come volevo, perciò è una situazione diversa. Mi manca solo un po' di grip al posteriore". 

Marquez cade nelle prove libere di Le Mans

La strada ritrovata nelle FP2

Il campione del mondo ha analizzato una giornata partita nel migliore dei modi ma proseguita andando in un verso pericoloso, salvo poi tornare alla normalità: "Questa mattina tutto era buono tranne il time-attack, non ero pronto a fare il giro secco perchè non riuscivo a spingere quanto volevo con la gomma soft al posteriore. Questo pomeriggio quando ho riprovato la stessa gomma al posteriore niente era a posto, ero completamente nei guai, nulla funzionava come volevo, allora abbiamo montato una gomma media ma ho avuto gli stessi problemi".

Durante lo svolgimento delle FP2 Bagnaia si è lentamente migliorato: "Nel pomeriggio è andata meglio nell'attacco al tempo ma avevo perso feeling tra mattina e pomeriggio perciò non ho potuto spingere come volevo. Poi nel long run svolto nella FP2 ho ritrovato le migliori sensazioni in sella ma fino a quel momento non ero contento, non dico nervoso, ma mi son fatto molte domande su una situazione che mi sembrava strana, su cosa non stava funzionando. Abbiamo capito che il posteriore non lavorava benissimo e abbiamo perso quindici minuti per questo". Bagnaia ha infine spiegato: "L'ultimo turno mi ha aiutato molto a tranquillizzarmi, dal time-attack di stamattina a quello del pomeriggio è andato tutto storto, non riuscivo a guidare bene, andavo lungo e perdevo tanto in accelerazione. Appena abbiamo rimesso una gomma nuova alla fine tutto è tornato perfetto, non è stato facile di certo ma sono contento di essere entrato in top ten".

Bagnaia-Marquez ed il precedente della Malesia

Anche a Le Mans si è riproposta una scena divenuta ormai non più sorprendente. Durante le FP2 Marc Marquez si è infatti incollato alla ruota posteriore di Bagnaia al fine di seguirlo per siglare il suo miglior tempo. Accortosi di questo, Bagnaia ha dapprima rallentato per poi rientrare ai box: "L'anno scorso in Malesia Marquez mi stava seguendo come oggi, poi io sono caduto e lui ha fatto la prima fila da solo, senza seguirmi. Lui è Marc Marquez, conosciamo la sua velocità. Non condivido la sua strategia perchè io sono diverso, ho proprio un altro modo di fare in qualifica. Lui sta spostando la sua strategia ad un altro livello, quando io mi fermo lui si ferma. Non so il motivo di questa strategia, forse oggi sapeva che a me serviva fare il tempo per entrare in Q2". 

GP Francia: Marco Bezzecchi ritrova fiducia e velocità

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi