“Non ho un conto in sospeso con la scorsa gara ma è un’altra opportunità per prendere punti” dice il campione in carica dopo il primo posto nelle Practice
Esattamente come due settimane fa, primo tempo, record della pista e Q2 diretta al termine delle Practice per Pecco Bagnaia che, salvo variazioni meteo, è il favorito per la doppietta in questo secondo appuntamento a Misano, nel ricordo di Luca Salvadori.
“Il grip questo pomeriggio quando ho iniziato la sessione – esordisce Bagnaia – non era come quello di una settimana fa ma nonostante tutto i tempi mi sono usciti con più facilità, penso che la temperatura abbia aiutato ad essere più veloci. Le condizioni non erano delle migliori ma con la media posteriore ho fatto 30.9 e 30.2 con la soft nuova, penso che domani si possa andare sul 29 ma va considerato che domani mattina sarà più freddo e non si potrà usare la soft. La media anteriore può essere un problema nelle curve a sinistra.”
Poi aggiunge: “Due settimane dalla scorsa gara hanno aiutato la mia condizione fisica. Concentrarsi solo sulla guida fa una grande differenza, oggi potevo capire meglio quello che la mia moto chiedeva e ho fatto un bel lavoro di set up. Nei test non ho provato nulla in vista di questa gara ma solo cose per l’anno prossimo perdendo un po’ di tempo ma oggi penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Lo scorso weekend di gara l’obiettivo era capire cosa fare con la moto nel mio stato fisico. Essere al 100% fisicamente fa una gran differenza.”
Pecco è uno dei piloti che hanno provato la nuova gomma anteriore e che suscitato non poche perplessità ad alcuni piloti in vista del 2026 ed i nuovi regolamenti. “Molti piloti l’hanno provata e si sono lamentati. E’ anche vero che è stata provata in condizioni particolari perché il grip nei test era fantastico. Il mio feeling era molto buono, è la stessa situazione di Indonesia ed India dell’anno scorso quando ho usato una gomma diversa dagli altri e penso che vada nella stessa direzione, posso frenare più forte, entrare più veloce con i freni in mano e questo per me è un grande aiuto ma non per tutti, aspetterò e quando arriverà sarò contento.”
Un ritorno al 2020-2021 periodo Covid e post Covid quando Misano ha ospitato due volte la MotoGP con nomi diversi della gara per ovviare alla situazione Mondiale. Quest’anno si è fatto di necessità virtù stando ancora Misano per ovviare all’uscita di India prima e Kazakistan poi. “Arrivando qui ieri che pioveva il paddock era leggermente diverso ma comunque uguale a due settimane fa. Mi faceva strano tornare qui e fare un’altra gara sulla stessa pista. Sapere che il tracciato è buono aiuta e aiuta ad essere al 100% perché posso sfruttare di più il mio potenziale per raccogliere punti ma tutto può succedere. Per me è un vantaggio e lo devo sfruttare.”
Come nella prima gara di Misano, sono ancora Bagnaia e Martin a fare la differenza sul resto del plotone e quelli accreditati a giocarsi la pole e le due gare. “Oggi credo che io e Martin abbiamo fatto la differenza, siamo andati più forti di tutti gli altri, un po’ nel time attack ma soprattutto sul passo gara, 4 decimi più forte del terzo. Abbiamo fatto molta differenza, vedremo domani perché sicuramente gli altri miglioreranno, le condizioni della pista miglioreranno. Io e Martin saremo ancora i più forti.”
Poi aggiunge: “Nel time attack mi sono trovato bene anche se il primo giro Martin l’ha fatto con cautela mentre io ho cercato di spingere da subito facendo 30.8 mentre lui ha fatto 31.6 e nel secondo time attack è caduto. Siamo più o meno simili sia sul time attack che sul passo gara."
Sui “conti in sospeso” dopo Misano 1 dice: “Non sento di avere conti in sospeso ma di avere un’altra opportunità per guadagnare dei punti. La vedo più in questa direzione.”
Infine, sul rientro ai box dopo il 30.2 spiega: “Non ho cambiato gomma perché bastava così, 30.2 era un tempo che ci permetteva di stare nei 10 al 100%. Ho voluto provare a rientrare in pista con la stessa gomma e spingere di nuovo forte, per quello ho messo solo benzina.”
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