GP Barcellona, Bagnaia: " Martin? La nostra una rivalità che mancava da anni"

GP Barcellona, Bagnaia: " Martin? La nostra una rivalità che mancava da anni"© Luca Gorini

Tutto è pronto per il rush finale, l'italiano è consapevole di dover andare all'attacco dal primo istante, sperando in un errore del rivale 

14.11.2024 19:42

Manca sempre meno al tanto atteso epilogo di stagione 2024, con Pecco Bagnaia e Jorge Martin arrivati ormai alla bandiera a scacchi di un'intensa ed equilibrata annata. I 24 punti di distanza rappresentano un importante gap per l'italiano, il quale, consapevole di ciò, è ben conscio dell'approccio da tenere durante il week-end: "Inizio con il dire che sono molto contento di correre qui perchè penso che sia una grande missione aiutare Valencia e i suoi abitanti; è chiaro che guadagnare 24 punti in un solo weekend è difficile ma noi dobbiamo cercare di fare il massimo vincendo sia la Sprint che la gara lunga, poi vedremo. Questa pista è molto buona per noi, a maggio siamo stati molto competitivi e questo è sicuramente un vantaggio. Già in quell'occasione io e Martin avevamo dimostrato di essere più forti degli altri ma stavolta spero che possa esserci anche qualcun'altro di veloce". Secondo Bagnaia, lo spagnolo ha tutto sotto controllo: "Credo che Martin possa giocare più d'attesa in quanto non gli serve la vittoria per conquistare il titolo, e questo sarà un fattore".

MotoGP orari GP Barcellona 2024: programmazione Sky e TV8

Pecco Bagnaia: "Cercherò di fare il massimo senza rovinare la gara degli altri"

Bagnaia ha ben chiaro il modus operandi da mantenere, un approccio che non prevede nè giochi psicologici nè tantomeno uno stile di guida aggressivo o doppiogiochista: "Cercherò di fare il massimo senza rovinare la gara degli altri, quello che deve succedere, accadrà. Anche se Martin dovesse essere più lento del solito è difficile che esca dal podio, perciò è favorito". Il campione di Chivasso ha poi toccato il tema relativo ai possibili aiuti che sia lui che Martin potrebbero ricevere dagli altri piloti: "So che lui potrà ricevere alcuni aiuti da alcuni piloti, come ad esempio A. Espargarò, mentre io dai piloti dell'Academy. Sotto questo punto di vista siamo in una situazione simile ma lui ha tanti punti di vantaggio".

Bagnaia ha poi compiuto una precisa disamina sulle divergenze rispetto alle precedenti annate in cui si è giocato il titolo: "È difficile paragonare titoli diversi, nel 2022 avevo tanti punti di svantaggio da recuperare ma Quartararo aveva un evidente gap tecnico in sella alla Yamaha. L'anno scorso sono stato condizionato dal terribile infortunio di Barcellona ed inoltre Martin sembrava imbattibile. Quest'anno ho sbagliato troppo e sono stato anche sfortunato inoltre Martin è stato molto preciso e ha saputo accettare più volte di non vincere al fine di accontentarsi di un secondo posto che poi ha fatto la differenza. Mi sento molto più libero quest'anno rispetto all'anno scorso perché devo solo attaccare cercando di vincere mentre negli altri anni ero io quello che doveva gestire e avevo più paura".

Chiaramente, se Bagnaia dovesse riuscire a vincere il titolo, si tratterebbe di un'impresa al limite del leggendario, ma è lo stesso campione italiano a mantenere i piedi per terra: "Se dovessi vincere il titolo domenica sarà perché Martin ha commesso un errore. Penso che entrambi siamo meritevoli del titolo, Martin è stato più costante ma in termini di risultati puri sono stato più bravo. Ad ogni modo entrambi siamo meritevoli di vincere e sarei contento per lui se vincesse il titolo".

Bagnaia-Martin come Rossi-Stoner

Il tre volte iridato ha escluso qualsiasi forma di lotta mentale: "Non li ho mai voluti fare e non li farò. Penso che Martin abbia capito che i giochi mentali sono inutili e che sia meglio fare il proprio lavoro al meglio. La pista è insidiosa perciò non è facile capire quale sarà la chiave di svolta del weekend, Aprilia e KTM sono veloci e le gomme saranno un'incognita, per quanto bisogna dire che Michelin è stata bravissima perché ci ha portato un'ulteriore mescola in più". In molti hanno accostato la rivalità di quest'anno a quelle illustri degli anni passati; disamina che trova d'accordo anche Bagnaia: "La nostra rivalità e la situazione attuale mi ricordano quello che accadeva in passato con Rossi contro Gibernau, Biaggi, Stoner e Lorenzo, o Marquez contro Lorenzo, insomma un qualcosa che mancava da un po' di anni. Penso che sia molto bello da vedere ed è altrettanto positivo il fatto che il nostro rapporto sia ottimo. Sarà una battaglia corretta".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi